Tra le iniziative, anche una campagna per capire quali sono i 10 libri degli anni 2000 che i ragazzi vorrebbero nella loro biblioteca
Un bando da 5 milioni di euro per la creazione nelle scuole italiane di biblioteche innovative. E un’iniziativa, “Generazione 2000. I contemporanei in classe”, per portare in tutti gli istituti 10 libri di narrativa scelti dagli studenti fra quelli italiani editi a partire dal 2000 e incentivare il protagonismo dei ragazzi. Sono le iniziative che il Ministero dell’Istruzione ha lanciato in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino di cui il Miur è, da quest’anno, fra i soci fondatori.
Il bando è online sul sito del Ministero. Le nuove biblioteche dovranno essere aperte al territorio, anche fuori dall’orario scolastico, per essere fruibili dagli studenti, dai cittadini e dalle famiglie. Dovranno promuovere la lettura e l’educazione all’informazione anche attraverso il prestito dei testi in formato digitale, dovranno informatizzare il loro patrimonio, dotarsi di abbonamenti on line a riviste e quotidiani. Possono partecipare al bando scuole statali di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla secondaria. Ogni progetto ammesso al finanziamento riceverà fino a 10 mila euro. Potranno essere create o riqualificate 500 biblioteche.
I 10 libri preferiti
Presso lo stand del Miur al Salone del libro di Torino sarà disponibile, da oggi e fino alla chiusura dell’evento, una postazione informatica attraverso cui i ragazzi presenti alla manifestazione potranno partecipare all’iniziativa “Generazione 2000. I contemporanei in classe”. Fino a ottobre, online e attraverso dibattiti in aula, il Miur chiederà agli studenti della secondaria di I e II grado di indicare i 10 libri di narrativa contemporanea, editi dal 2000, che vorrebbero avere nella dotazione libraria della loro scuola. L’hashtag sui social sarà #iMiei10libri. Per gli alunni della primaria – che avranno una sezione a loro dedicata dell’iniziativa – i testi dovranno essere fiabe, racconti e testi di letteratura per bambini. Libri non solo italiani, ma anche europei. Dopo la chiusura del Salone, e fino ad ottobre, sarà aperta un’apposita piattaforma per registrare i voti degli studenti, attraverso un’attività di approfondimento in classe, per la scelta dei 10 libri che saranno poi forniti a tutte le scuole in formato digitale o misto e quindi accessibili a tutti gli studenti.
Il Miur al Salone
Un Ted Lab per raccontare la forza e l’eccellenza della formazione italiana. La sfida per il podio delle Olimpiadi di Lingue e Civiltà classiche. E poi convegni, incontri, laboratori. Sono fra le principali iniziative che segnano la presenza del Miur al Salone dedicato al tema “Visioni”. Il Miur sarà presente con un proprio stand presso il Bookstock Village. Sabato 14 maggio ci sarà l’incontro “Andare a Bottega”, dalle ore 10 alle ore 11, presso la Sala Blu a cui prenderà parte il Sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi. Tutti gli eventi sono promossi con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte. Ci saranno poi laboratori dedicati alla robotica, al design, alla moda e alla creatività.