Unisce arte e tecnologia la scarpa “Peace”, stampata in 3D da un gruppo di studenti maker che per il loro progetto hanno vinto 10 mila dollari
All’Università di Buffalo cinque studenti hanno creato delle scarpe stampate in 3D. Il progetto ha fruttato ai cinque ragazzi la vincita del primo premio nel contest 2016 International 3D Printing Competition: una borsa di 10.000 dollari. Il modello, chiamato “Peace”, è un mix di promozione sociale, tecnologia e moda. La scarpa, infatti, è pensata per promuovere la pace nel mondo.
Per progettare il modello che verrà poi stampato, i ragazzi hanno utilizzato dei dati relativi ai principali punti di pressione del piede che caratterizzano la pianta del soggetto. In questo modo, la scarpa offrirà al suo utilizzatore il massimo confort possibile, perché progettata sulle specifiche caratteristiche della persona. Per stampare le scarpe, il team si è avvalso della tecnologia Polyjet Technology della Stratasys, che lavora i foto polimeri grazie a speciali luci UV. La scarpa è stata inoltre progettata perché possa essere utilizzata sia come calzatura sportiva sia come sandalo, grazie a una composizione modulare.