Tra le acquisizioni di startup italiane le più importanti sono Yogitech da parte di Intel ad aprile e Solair da parte di Microsoft a maggio
Otto startup vendute nella prima metà del 2016. Questo il numero di acquisizioni di startup italiane da parte di altre aziende. Le acquisizioni di aziende innovative da parte delle corporate, italiane e straniere, aiutano a trasferire le competenze e i talenti dall’esterno all’interno del perimetro dell’impresa.
1. Irvine Scientific acquisisce Biocare – 13 gennaio 2016
La prima acquisizione del 2016 è quella di Biocare da parte di Irvine Scientific, azienda di Santa Ana in California, produttrice di materiale, reagenti e dispositivi medicali utilizzati per la cultura cellulare per applicazioni industriali, cliniche e di ricerca. Biocare Europe srl è un distributore con sede a Roma. La startup guidata da Luca Trama distribuisce in Italia, Francia, Grecia, Portogallo e Spagna una vasta gamma di prodotti di fecondazione in vitro.
2. Sia spa acquisisce T-Frutta – 1 febbraio 2016
Sia SpA ha rilevato il 69% (51% acquisito più aumento di capitale) di Ubiq, specializzata nella progettazione e sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, in particolare nell’ambito delle promozioni, in cui opera appunto con il marchio T-Frutta. L’applicazione per mobile nata nel 2012 da uno spin-off dell’Università di Parma si propone di far guadagnare facendo la spesa. Grazie a questa exit i creatori di Jiffy puntano ad entrare nel mercato dei coupon cartacei che in italia vale 70 milioni di euro.
3. Harper Collins Italia acquisisce 20Lines – 22 febbraio
Editoria digitale e startup sono le protagoniste di questa acquisizione: HarperCollins Italia compra 20Lines, una delle più importatni community a livello a livello mondiale per condividere e leggere testi brevi. Nata a fine 2012 dalle idee di Alessandro Biggi, Pietro Pollichieni, Marco Pugliese e Francesco Scalambrino, 20lines oggi conta più di 220.000 utenti registrati, oltre a 15.000 nuove storie pubblicate ogni mese. È stata inserita da Apple tra le migliori app in 96 Paesi.
4. Glovo acquisisce Foodinho – 1 aprile
Il food è il settore con le quali le startup italiane riescono a fare gola alle aziende straniere. La spagnola Glovo che si occupa di food delivery ha acquisito la milanese Foodinho. La piattaforma italiana permette di consegnare cibo a domicilio su biciclette e veicoli elettrici. L’acquisizione permette a Glovo di allargare il suo ambito di azione sul mercato italiano.
5. Intel acquisisce Yogitech – 5 aprile
Intel ha rilevato il 100 per cento di Yogitech, azienda pisana che ha sviluppato hadware e software per la sicurezza nel settore automotive. L’acquisizione da parte del colosso californiano porterà l’azienda italiana nella costola Internet of Things della controllata di Intel. In questo modo Yogitech potrà continuare a lavorare alla functional safety con un sistema che permette di controllare e assicurare che ogni processore che lavora nei meccanismi di automazione funzioni come dovrebbe, e avverte in tempo reale il driver alla guida quando smettono di farlo.
6. Smartbox acquisisce Emozione3 – 6 aprile
L’irlandese Smartbox, leader nel settore dei cofanetti regalo per vacanze e cene, ha acquisito Emozione3, il prodotto di punta dell’italiana WIshDays. L’azienda veronese fondata nel 2006 entra a far parte di Smartbox al 100 per cento per una somma che si aggirerebbe intorno ai 20 milioni di euro. In questo modo l’azienda irlandese riuscirà a controllare il 30 per cento del mercato italiano che Emozione3 era stata in grado di conquistarsi.
7. Microsoft acquisisce Solair – 3 maggio 2016
La prima startup italiana comprata da Microsoft è Solair. L’azienda bolognese fondata nel 2011 è una delle poche italiane ad aver raggiunto un fatturato di un milione di euro. Si occupa di cloud computing e internet of things. Dopo quella di Yogitech a Intel, questa è stata la seconda acquisizione da parte di una multinazionale americana in Italia. L’acquisizione affonda le sue radici nella tecnologia usata da Solair, Microsoft Azure. Con un’unica visione di business Solair potrà completare alcune delle funzionalità della Suite IoT Azure.
8. Zucchetti acquisisce Fabtotum – 26 maggio 2016
Il gruppo Zucchetti ha comprato il 51% di Fabtotum, la startup che produce stampanti 3D per 1,5 milioni di euro. I cofondatori Marco Rizzuto e Giovanni Grieco hanno dato vita a questa startup sui banchi del Politecnico di Milano. Negli anni l’azienda è cresciuta molto fino a produrre spampanti con 600 pezzi arrivati da 70 fornitori in tutto il mondo. Con l’acquisizione porteranno le loro competenze in Zucchetti e riusciranno così a sfruttare la struttura di Zucchetti per gestire la produzione delle stampanti