Sabato 14 aprile la città eterna ospiterà per la prima volta la Formula E, con il “Roma E-Prix”. Un tracciato di 2,8 km che le monoposto elettriche percorreranno per 19 volte. Il circuito attraverserà altre città del mondo Parigi, Berlino, Montecarlo, New York, Hong Kong, Città del Messico, Buenos Aires, Montreal e Marrakesh
Si tratta di uno degli eventi più attesi della Capitale, la Formula E, o com’è chiamata ufficialmente FIA Formula E Championship, per molti il futuro delle gare in auto: si tratta infatti di una classe di competizioni che utilizza soltanto vetture elettriche. La serie è stata ideata nel 2012 e il primo campionato ha esordito a Pechino il 13 settembre del 2014. Al momento il campione in carica è Sebastien Buemi, e la sua scuderia è quella che ha vinto il campionato marche, la Renault e.dams.
Oggi Roma ospita per la prima volta l’E-Prix, il Gran Premio della Formula Elettrica che darà vita ad uno spettacolo automobilistico su un circuito sensazionale nel cuore del quartiere Eur. Il tracciato dell’evento è di 2,8 km per 19 giri tra via Cristoforo Colombo e il palazzo dei Congressi. “Roma sarà protagonista di un grande evento sportivo internazionale. L’indotto per la città sarà notevole: 60 milioni di euro in tre anni, oltre all’aumento dei turisti, calcolato fra i 30 e i 40 mila in più per il periodo della gara. Prevista nell’arco del triennio l’installazione di 700 colonnine di ricarica che saranno lasciate alla città in eredità dalla Formula E grazie agli investimenti di Enel in collaborazione con Acea”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
La tappa Romana
La tappa romana sarà una delle undici previste dal campionato di Formula E, che è aprtito il 2 dicembre 2017 a Hong Kong per concludersi il prossimo 28 luglio 2018 a Montreal, dopo aver attraversato i cinque continenti. La Città Eterna offrirà una cornice unica all’innovazione portata dall’E-Prix. Una due giorni di sport ed emozioni durante la quale le monoposto elettriche sfrecceranno tra le bellezze di Roma. Il campionato di Formula E – che vedrà concorrere produttori consolidati del calibro di Audi, Renault, DS, Mahindra e Jaguar, brand futuristici come NIO e produttori di componentistica come Schaeffler e ZF – nasce con l’intento di rivoluzionare il mondo dell’automobilismo sportivo. Le dieci scuderie partecipanti, per un totale di venti piloti, sono infatti costantemente impegnate nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia per promuovere, attraverso gli E-Prix, la mobilità del futuro, fondata sulla sostenibilità ambientale e sull’innovazione tecnologica.
A riprendere la tappa italiana saranno le telecamere di Italia 1 grazie alla partnership siglata tra Formula E e Mediaset. Questo accordo permetterà a tutti gli spettatori interessati di assistere all’intero campionato, compresa la tappa capitolina, sul canale in chiaro.
Poco lontano dalla pista, presso il Roma Convention Center “La Nuvola”, c’è l’ E-Village: un festival di intrattenimento e innovazione per famiglie e appassionati di tutte le età. Oltre a essere la sede per le sessioni di autografi con i piloti, è prevista l’opportunità di partecipare a una serie di manifestazioni e attività, come:
- Gli ultimi veicoli elettrici e ibridi in mostra nella Drive Zone
- La possibilità di competere con i piloti di Formula E all’interno della Gaming Zone
- Partecipare alla sessione di autografi e incontrare i tuoi piloti preferiti prima della gara
- Godere la musica dal vivo nella Stage Zone
- Assaggiare una grande varietà di piatti e bevande locali nella Taste Zone
Un’occasione di rilancio per la mobilità sostenibile
“L’evento sportivo più atteso del 2018 riserverà grandi sorprese per i cittadini. Tanto sport oltre alla corsa delle auto elettriche in uno dei circuiti di Formula E più tecnici al mondo: longboard, la versione maxi dello skate e una competizione podistica organizzata con la Fidal, il tutto a partire dal venerdì. Senza dimenticare l’E-Village, con stand, simulatori, spazi informativi, disponibile per i possessori del titolo di ingresso al circuito. Tutti esauriti i 15mila biglietti di tribuna. Sono stati venduti nel giro di poche ore. Questo testimonia la grande attesa che c’è intorno ad un evento legato alla mobilità elettrica ma dedicato ai cittadini. Su nostra richiesta sono stati inoltre aggiunti posti gratuiti che permetteranno a cittadini e turisti di godere della corsa lungo il percorso di gara”, dichiara l’Assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongia.
“Un evento sportivo che è anche e soprattutto occasione di rilancio di temi importanti come la mobilità sostenibile, per realizzare un modello di città innovativo che giorno dopo giorno punti alla cura del ferro, alla sharing mobility e all’elettrico. Insieme al Municipio e agli organizzatori dell’evento abbiamo avuto vari incontri con la cittadinanza per spiegare il piano dedicato alla mobilità.” afferma l’Assessora alla Città in Movimento Linda Meleo.
l campionato e i circuiti
La Formula E prevede al momento 10 squadre, ognuna delle quali con due piloti. Di norma, le gare si tengono in circuiti chiusi urbani, con una lunghezza che va dai 2 ai 3,4 chilometri. L’unico autodromo al momento è quello del gran premio (o ePrix, come sono conosciute le gare della Formula E) di Città del Messico.
Tutti gli eventi di Formula E iniziano con le prove, in due sessoni al mattino, una di 45 e una di 30 minuti. Le qualificazioni si tengono di solito a mezzogiorno e durano un’ora. I piloti sono divisi in gruppi di 5, ognuno dei quali ha a disposizione sei minuti per ottenere il proprio giro migliore. Dalla seconda stagione in poi c’è una Super Pole che si tiene tra i cinque migliori piloti, per determinare la composizione della griglia di partenza. La massima potenza a disposizione dei piloti è di 200 kW mentre in gara questo dato è limitato a 170 kW. Per quanto riguarda l’assegnazione dei punti, si segue il metodo della FIA. Una delle particolarità della Formula E è che per ogni gara i fan possono scegliere i propri piloti preferiti, e i tre vincenti ricevono 100 kJ di energia in più.
Le monoposto di Formula E
Le monoposto di Formula E utilizzano una monoscocca in fibra di carbonio ed alluminio prodotta dall’italiana Dallara. La parte propulsiva (motore elettrico) è invece fornita dalla McLaren Electronics Systems, mentre le batterie e sistemi di gestione sono della Williams Advanced Engineering. Altra differenza saranno i pit-stop, dove nel corso della gara non verranno sostituite le gomme bensì l’intera vettura: per consentire gare di sufficiente durata ogni team avrà infatti a disposizione quattro monoposto, due per pilota, in modo da garantire il ‘pieno’ di energia elettrica. Il pilota – ha comunicato la FIA – dovrà fermarsi per ‘parcheggiare’ la propria monoposto e poi correre a piedi per 100 metri per raggiungere quella con le batterie cariche, una fase questa che aggiungerà spettacolarità alla gara.