Nell’ambito del programma Europeo, Erasmus Plus, verranno selezionati quattro giovani tra 18 e 30 anni per partecipare al progetto “The Pedagogy of Game” che si svolgerà in Turchia – Izmir dal 20 al 27 aprile
Hai meno di trent’anni? Vuoi mettere a frutto la tua esperienza da futuro maestro o maestra? Pensi che sia arrivata l’ora di farlo attraverso la conoscenza di altre culture? L’Associazione per la Pace ha pensato proprio a te. Nell’ambito del programma Europeo, Erasmus Plus, Assopace, infatti, seleziona quattro giovani tra 18 e 30 anni per partecipare al progetto “The Pedagogy of Game” che si svolgerà in Turchia – Izmir dal 20 al 27 aprile.
Un’occasione davvero unica che permetterà a dei giovani di partire per una delle città più grandi e più interessanti della Turchia, venendo a contatto con una realtà geopolitica al centro dell’attenzione mediatica e avendo la possibilità di fare qualcosa di utile non solo a se stessi ma anche agli altri. I partecipanti lavoreranno con i loro coetanei provenienti da Turchia, Gran Bretagna, Germania, Croazia e Grecia.
Perchè fare questa esperienza
Quale sarà lo scopo delle giornate trascorse insieme? I giovani condivideranno i giochi tradizionali e pedagogici di ogni Paese e ne creeranno di nuovi giochi. Il progetto mira ad aumentare la capacità educativa dei partecipanti in un ambiente interculturale. Un’opportunità per chi sta frequentando corsi di scienze dell’educazione o di scienze della formazione primaria ma non solo. Entrare in contatto con altre culture e mettersi a lavorare su un simile progetto può essere senz’altro interessante anche per chi frequenta scuole artistiche o per chi ha scelto studi internazionali. Assopace d’altro canto da anni lavora in questo settore e conosce il mondo arabo e le sue realtà attraverso presenze in loco che permettono di costruire percorsi di questo genere.
Le spese (viaggio, vitto, alloggio) sono coperte dal progetto ma prima di partire è necessario sapere bene dove si va e cosa si va a fare: verrà, infatti, organizzata una giornata di formazione per i partecipanti in Italia prima del 20 aprile. Chi fosse interessato può scrivere a [email protected] per chiedere informazioni o per conoscere meglio l’associazione che promuove il viaggio.