In viaggio per una settimana con il famoso direttore dell’Eco del roditore, un “viaggio nel tempo” alla scoperta dell’ arte italiana
Anche Geronimo Stilton va in vacanza. E con lui ci saranno dieci ragazzi cinesi dai cinque agli undici anni che per una settimana faranno con il famoso direttore dell’Eco del roditore un “viaggio nel tempo” alla scoperta dell’arte italiana. A convincere Geronimo a lasciare per qualche giorno Topazia per fare da guida ai piccoli arrivati da Pechino è stato l’editore cinese 21st Century Publishing House, che in collaborazione con Atlantyca e con il patrocinio della Fondazione Italia – Cina ha donato l’opportunità ai giovani lettori di fare questa esperienza.
Ispirandosi a “Viaggio nel tempo”, una delle serie più amate firmate dal celebre Geronimo Stilton, l’editore cinese – che ha già venduto 10 milioni di copie delle serie editoriale dell’amato roditore – ha deciso di proporre ai tantissimi fan del famoso topo scrittore, una settimana in Italia.
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Una vera e propria full immersion nelle tradizioni del nostro Paese per imparare qualche parola in italiano, assaporare pizza e pasta e scoprire le bellezze degli edifici medievali, le invenzioni più profetiche del Rinascimento, le opere d’arte degli artisti più famosi del mondo. La truppa di cinesi accompagnati da tredici adulti e dal personale di 21st Century Publishing House, faranno tappa Milano, per visitare poi Venezia, Firenze, Napoli, Pompei e Roma. Torneranno quindi a casa con un bagaglio straordinario di emozioni, conoscenze ed esperienze raccolte nel nostro Paese.
Sabato ad accoglierli a Milano Malpensa si è presentato il topo giornalista in persona oltre ad un mediatore culturale e a Claudia Mazzucco, amministratore delegato di Atlantyca ormai da un decennio protagonista sul mercato internazionale con centinaia di storie Made in Italy esportate in tutto il mondo e, per la sola unità business aperta a Pechino, con oltre 1300 accordi commerciali con più di 80 editori. Una società che in questi anni ha saputo essere profetica e che non si è tirata indietro di fronte a questa sfida arrivata dalla terra del dragone.
All’aeroporto Stilton è di casa grazie al progetto Family Lane realizzato con Sea, che prevede una corsia dedicata che consente di accedere più velocemente ai filtri di sicurezza e un libro con tutte le informazioni utili per viaggiare insieme alla famiglia.
Intervista agli ideatori dell’iniziativa del viaggio con Geronimo Stilton
A Claudia Mazzucco che abbiamo chiesto qualche informazione in più su questo progetto che coinvolge l’Italia e la Cina.
Perché tanto interesse per l’Italia?
“Per la Cina il nostro Paese rappresenta un paese simbolo di bellezza senza tempo, un luogo ricco di architettura, design, moda, musica e soprattutto arte. Io stessa ho cominciato a vedere il nostro Paese con occhi nuovi quando ho visto l’ammirazione negli occhi dei nostri partner cinesi, quando abbiamo aperto il nostro ufficio a Pechino. Proprio all’interno di questo scenario, è nata l’iniziativa. Gli editori per bambini ritengono che la formazione di un fanciullo non possa prescindere dall’imparare l’inglese e dal conoscere l’Europa. Un viaggio in Italia è metafora di formazione”.
Come Atlantyca lavorate da parecchio con la Cina?
“Atlantyca Entertainment ha inoltre firmato con la cinese PumpPush Creative un accordo per la distribuzione dei diritti audiovisivi della serie Tv e il rispettivo mandato di agenzia per il licensing e merchandising. La prima stagione della serie animata di Geronimo Stilton è infatti ora disponibile sulla piattaforma Tencent (https://v.qq.com/child) e sull’app di Tencent Video, e ha superato il milione di clic solo nel primo giorno di programmazione”.
Bella l’idea di far trovare Geronimo Stilton a Malpensa. Ma ci dica un segreto: chi c’è sotto il costume del topo pittore?
“Quattro attori che si alternano. Si tratta di persone altamente preparate. Conoscono Geronimo alla perfezione. Hanno letto tutto di lui e rispettano il suo carattere, persino le sue movenze. Il topo ha un modo di fare timido, non è mai impertinente nei confronti di una ragazza e loro rispettano il personaggio”.
Quali saranno le tappe dei ragazzi cinesi?
“Sabato abbiamo organizzato per loro il Welcome party presso il Grand Hotel Barone Di Sassj di Milano. Ai piccoli fan è stato consegnato il “kit del giornalista” offerto da Atlantyca: i piccoli potranno così prendere i loro “appunti di viaggio” e stendere, alla fine della splendida esperienza, il loro reportage in cinese, che verrà pubblicato sul sito del celebre editore 21st Century Publishing House in Cina. Potranno in questo modo imparare a fare i giornalisti come il loro paladino e avere la soddisfazione di vedere le proprie parole pubblicate”.
Che faranno in Italia oltre chiaramente ad ammirare le bellezze delle città?
“Intanto a Milano hanno fatto la loro prima cena europea. Cosa non da poco per un bambino cinese. Un mediatore culturale li ha aiutati a capire i cibi e ad usare le nostre posate. Negli hotel dove alloggiano hanno una serie di attività da svolgere che fanno con l’aiuto del giornalista topo. Incontreranno anche una loro coetanea. Sono certa che il 28 ripartiranno con un po’ di nostalgia dell’Italia. Speriamo che ritornino quando saranno più grandi”.