Un successo clamoroso per un’app creata da studenti per gli studenti, realizzata da un gruppo di ragazzi di Torino, precisamente del Liceo Classico “Cavour”
Un successo importante per un’app creata da studenti per gli studenti. Si tratta di We Students, l’app che fa scuola, realizzata da un gruppo di giovani studenti di Torino, precisamente del Liceo Classico “Cavour”. L’app è scaricabile sia per Android che per IOS e già migliaia di ragazzi in tutta Italia si stanno iscrivendo. Con We Students si possono condividere le note della classe, controllare la media dei voti, promuovere o aderire agli eventi della scuola, creare un diario in comune, condividere compiti e verifiche, creare perfino dei sondaggi.
I numeri lo testimoniano: più di 15mila download dalle 8 di giovedì 25 ottobre, data di rilascio.
1° nella categoria “istruzione” su android in Italia
8° nella classifica “istruzione” su App Store
111° classifica MONDO “in tendenza” su APP store
88° classifica MONDO “in tendenza” su Google Play
A StartUpItalia interviene Giorgio Morelli, CEO&founder di Westudents.
L’app che fa scuola e anche di più recita il titolo della campagna pubblicitaria. Cos’è, dunque, WeStudents?
L’obiettivo del progetto è di creare un luogo virtuale in cui gli studenti possano trovare tutto ciò di cui hanno bisogno per la loro vita scolastica e comunicare agevolmente con i loro compagni. Non è tutto: WeStudents vuole migliorare l’esperienza degli studenti italiani.
Non sappiamo quanto sia forte il senso di appartenenza che si respira nelle diverse scuole e non sappiamo nemmeno se gli studenti degli istituti italiani si sentano parte di una comunità scolastica: quello che sappiamo è che ogni scuola ha grandi potenzialità.
La scuola deve essere un luogo di aggregazione per gli studenti. Deve offrire l’opportunità di trovare persone con cui realizzare progetti che da soli non si riuscirebbe a portare a termine. Fare in modo che “mettersi in gioco” trovi solo nella volontà e nell’impegno dei singoli studenti un ostacolo è ciò che più di ogni altra cosa aspiriamo a realizzare.
Per questo abbiamo creato un’applicazione veloce, pratica ed intuitiva che consenta una connessione agevole tra gli studenti di uno stesso istituto.
Quanti componenti ci sono nel team?
Siamo un gruppo di 11 ragazzi, tutti giovanissimi, dai 19 ai 22 anni, laureandi in diverse discipline, quali economia, informatica e design.
Si può parlare di un Facebook scolastico o è qualcosa in più?
WeStudents è qualcosa di diverso: WeStudents funziona come una piattaforma di comunicazione per tutta la scuola. Si compone di tre sezioni principali: sezione “Il tuo banco”, sezione “Community” e sezione “Sondaggi”. La prima sezione funziona come un diario scolastico, si possono scrivere i compiti e segnare le verifiche su un calendario. Compiti e verifiche vengono poi automaticamente condivisi con tutti i compagni di classe che usano l’app (basta che uno solo si ricordi di segnarlo per tutti). Qui, inoltre, si possono gestire i propri voti e osservare il proprio andamento (l’app fa tutte le medie e mostra i grafici).
La seconda sezione funziona più o meno come una bacheca, in cui si possono creare e promuovere eventi d’interesse per gli studenti della scuola (assemblee, feste, conferenze ecc).
Infine la terza sezione consente di creare due tipi di sondaggi: uno più ufficiale che abbiamo pensato per le votazioni (in questa sezione compaiono nome, cognome e classe di chi lo pubblica, per questo presuppone un po’ di serietà), l’altro invece più ufficioso (WeAsk) perché i sondaggi compaiono in forma anonima, il che lascia più spazio alla “creatività”.
Quante associazioni o gruppi studenteschi sono coinvolti?
Stiamo coinvolgendo un pubblico di collaboratori sempre più ampio ed eterogeneo: parliamo di associazioni studentesche, pagine social per studenti, imprese e altre startup. In molti si stanno appassionando al nostro progetto e alla filosofia che vi è dietro. Per questo motivo prevediamo di poter cominciare un numero crescente di collaborazioni.
Come avete in mente di implementare la piattaforma?
La nostra priorità al momento è far sì che l’app continui a funzionare bene nonostante i possibili problemi dati dai tanti utenti che si stanno registrando su WeStudents. La user experience deve essere il più piacevole possibile. Successivamente andremo a migliorare e ad arricchire l’applicazione con nuove funzionalità. Per esempio, a breve uscirà un aggiornamento dell’applicazione che permetterà ai rappresentanti di ogni scuola di gestire importanti specifiche per tutti i compagni. È una feature richiestissima! Come questa, tante altre funzionalità inedite sono già da tempo programmate, altre invece vorremmo che ci venissero suggerite dai ragazzi direttamente.Vogliamo migliorare, crescere e vedere fino a dove riusciamo ad arrivare, cosa possiamo imparare e costruire. Pensiamo che questo sia il lato migliore del nostro lavoro.