A Roma si sono incontrate le startup vincitrici del Bando CREA con i loro progetti contro lo spreco alimentare. Ha vinto il packaging smart di “Smart Ripee ILPA”.
Un’intera giornata dedicata allo sviluppo di progetti e soluzioni innovative per la gestione dei rifiuti alimentari. Anzi, una vera e propria “maratona creativa” come l’hanno definita dal Future Food Institute, che ha organizzato questa giornata di hackaton a Roma, l’Hack Waste Roma.
Un hackaton di 24 ore
L’obiettivo del Future Food Institute è fare della Food Innovation uno strumento chiave per affrontare le grandi sfide del futuro, “parlando al mondo, ma valorizzando il territorio partendo dalla Italia”.
Anche per questo, la cornice scelta è quella del Mercato Nomentano di Piazza Alessandria, dove innovatori, startupper e studenti della DOT ACADEMY e di Gustolab si sono incontrati per presentare i loro progetti ad una giuria composta da diverse realtà impegnate a vario titolo nel campo della Food innovation, come Etica, Up Day, Last Minute Sotto Casa, CREA e Mercati d’Autore.
«Solo quando la coscienza avrà il sopravvento sul risultato economico riusciremo a ridurre significativamente lo spreco alimentare», ha spiegato uno dei giurati, Francesco Ardito di Lastminute Sotto Casa. E la riduzione degli sprechi alimentari e l’impiego alternativo delle eccedenze alimentari sono proprio tra gli obiettivi dei progetti delle startup partecipanti (tutte vincitrici del Bando CREA CREA-MIPAAF).
Confezioni smart anti-spreco
«La lotta allo spreco alimentare rappresenta una delle principali mission del nostro istituto – ha dichiarato Sara Roversi, founder di Future Food Institute – oggi abbiamo riunito i principali protagonisti di questo ambito per lavorare alla ricerca di soluzioni e progetti che possano contribuire concretamente a vincere la sfida contro lo spreco».
Ha vinto il packaging intelligente di Smart Ripee ILPA. In sostanza, il progetto prevede lo sviluppo di imballaggi intelligenti e attivi che permettano di estendere la vita dei prodotti ortofrutticoli, rallentando il processo di deterioramento. Inoltre, utilizzando tecnologia wireless RFID è in grado di informare i consumatori sullo stato di conservazione dei prodotti.
Il team di Smart Ripee ILPA guidato dal dott. Luigi Garavaglia (Alessia Iaia, Giulia Fares, Fabiola Fiorentino, Cristina Togna e Simona Mappelli) si è aggiudicato un premio del valore di 500 euro in Digital Adv, per poter promuovere la propria idea imprenditoriale.
Verso un futuro sostenibile
Ma il percorso verso la costruzione di un futuro alimentare sostenibile e responsabile non si ferma qui.
È in corso infatti la Global Mission del Future Food Institute: un viaggio in giro per per il mondo alla scoperta dei più importanti tech hub di ricerca alimentare riservato a 16 ricercatori. Sono loro i futuri “Food Leaders”, che dovranno promuovere un approccio più consapevole all’alimentazione e sviluppare nuove tecnologie e innovazioni nel settore alimentare.
Secondo Sara Roversi, la sfida del domani è proprio questa: «generare opportunità di sviluppo per l’intero ecosistema – conclude la founder di FFI – e formare i giovani a una nuova consapevolezza alimentare, che combatta sprechi e danni ambientali».