In Canada, per 12 settimane, sarà disponibile il P.L.T. Burger, con una polpetta prodotta da Beyond Meat
McDonald’s risponde a Burger King. La scorsa primavera quest’ultima, una delle catene di fast food più grandi e famose del mondo, aveva introdotto nel proprio menu un panino prodotto con le “invenzioni alimentari” di Impossible Foods. Si tratta delle ormai famose polpette di nuova generazione, ricavate da proteine vegetali, che sembrano in tutto e per tutto, anche al gusto dei più esperti, carne di manzo. E che in effetti hanno avuto un ottimo riscontro.
La collaborazione con Beyond Burger
Adesso il leader di settore e del mercato, McDonald’s appunto (38mila ristoranti in 100 Paesi del mondo), replica all’Impossible Whopper col suo P.L.T. Burger, che sta per Plant Lettuce Tomato burger, in 28 ristoranti nella zona sud-occidentale dello Stato canadese dell’Ontario. La rivalità si ripercuote anche nelle società alle spalle di queste polpette a base vegetale, ricavate – nel caso di Impossible Foods – dall’eme, il complesso chimico che contiene un atomo di ferro, parte integrante dell’emoglobina, responsabile di portare l’ossigeno attraverso il sistema circolatorio animale e di far funzionare il sistema linfatico vegetale. Il punto è che l’eme è presente anche in molti vegetali. A produrre l’ingrediente principale del nuovo panino sarà infatti Beyond Meat, la rivale di Impossible Foods i cui prodotti si possono assaggiare anche in Italia nelle catene Well Done. Ma non si tratta ovviamente della stessa ricetta: quella in vendita nei ristoranti è stata pensata apposta per la catena.
La ricetta del P.L.T. Burger
Dal canto suo Beyond Meat ha sottoscritto tempo fa un’altra partnership, stavolta col colosso del pollo fritto Kfc, proprio per sviluppare del neopollo – chiamiamolo così – a base vegetale. Per il momento il nuovo P.L.T. sarà disponibile solo in alcuni negozi canadesi: fa parte di un test di 12 settimane pensato proprio per raccogliere i commenti e i giudizi dei clienti. Anche Burger King aveva deciso il lancio su scala nazionale negli Stati Uniti alla fine di agosto dopo mesi di sperimentazioni in alcuni Stati.
“Abbiamo lavorato sulla ricetta e ora siamo pronti a ricevere i commenti da parte dei nostri clienti” ha spiegato in una nota Ann Wahlgren, vicepresidente della strategia globale dei menu della Grande M che darà il via alle operazioni il prossimo 30 settembre. Il panino costerà qualcosa in più del Big Mac: 6,49 dollari canadesi più le tasse locali. Il burger è avvolto dal solito panino di sesamo e la polpetta vegetale non contiene coloranti, aromi artificiali o conservanti artificiali per un totale di 460 kcal, 25 grammi di grassi (fra cui 7 saturi), 42 di carboidrati, 17 di proteine e 920 mg di sodio.