Con un video diffuso su Facebook oggi il ministro dell’istruzione Marco Bussetti ha reso note le materie della seconda prova della maturità 2019
Latino e greco per il liceo classico; matematica e fisica allo scientifico; scienze umane e diritto ed economia politica per il liceo delle scienze umane – opzione economico sociale; discipline turistiche e aziendali e inglese per l’istituto tecnico per il turismo; informatica e sistemi e reti per l’istituto tecnico indirizzo informatica; scienze degli alimenti e laboratorio di servizi enogastronomici per l’istituto professionale per i servizi di enogastronomia.
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Con un video diffuso su Facebook oggi il ministro dell’istruzione Marco Bussetti ha reso note le materie della seconda prova della maturità 2019.“Comunichiamo le materie con largo anticipo – ha sottolineato il ministro rivolgendosi agli studenti -. Come sapete da quest’anno ci sono delle novità. Per questo da ottobre abbiamo cominciato a fornire tutte le informazioni utili per le prove a voi e ai vostri docenti. Per sostenervi nella vostra preparazione organizzeremo delle simulazioni della prima e della seconda prova. Si svolgeranno nei mesi di febbraio, marzo e aprile”.
Le simulazioni nazionali
Le simulazioni nazionali si terranno secondo il seguente calendario per la prima prova scritta il 19 febbraio e il 26 marzo; per la seconda prova scritta il 28 febbraio e il 2 aprile. È la prima volta che il ministero organizza simulazioni di questo tipo. La volontà è quella di sostenere il più possibile ragazzi e i docenti nella preparazione del nuovo esame. Con un’apposita circolare saranno fornite alle scuole tutte le indicazioni operative. Intanto il ministero ha già pubblicato, nel mese di dicembre, alcuni esempi di traccia, sia per la prima che per le seconde prove. Per illustrare a studenti e docenti le nuove regole sono stati effettuati anche specifici incontri sul territorio.
Lo stesso ministro Bussetti si è confrontato con oltre 300 studenti a Milano. Nuovi momenti di incontro saranno organizzati con i ragazzi a febbraio e marzo. Il decreto con le materie pubblicato oggi illustra anche le modalità di svolgimento del colloquio orale che sarà, come sempre, pluridisciplinare. La commissione partirà proponendo agli studenti di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno lo spunto per sviluppare il colloquio.
I materiali saranno predisposti dalle stesse commissioni, nei giorni che precedono l’orale, tenendo conto del percorso didattico effettivamente svolto dagli studenti descritto nel documento che i consigli di classe consegneranno come ogni anno in vista degli esami. Il giorno della prova, per garantire la massima trasparenza e pari opportunità ai candidati, saranno gli stessi studenti a sorteggiare i materiali sulla base dei quali sarà condotto il colloquio. Durante l’orale i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte. Una parte del colloquio riguarderà, poi, le attività fatte nell’ambito di “Cittadinanza e costituzione”, sempre tenendo conto delle indicazioni fornite dal consiglio di classe sui percorsi effettivamente svolti. Sia la prima che la seconda prova scritta, da quest’anno, saranno corrette secondo griglie nazionali di valutazione che sono state diffuse nel mese di novembre.