Una domenica per celebrare la capacità inventiva dei ragazzi. Abbiamo intervistato Valeria Fascione, assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania; Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma; Giorgio Ventre, direttore dell’Apple Developer Academy e del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Oltre 200 ragazzi e ragazze, provenienti da tutte le regioni d’Italia ma anche da Russia e Germania, suddivisi in 26 team si sono sfidati “a colpi di codice”, la notte tra il 5 e il 6 Ottobre, per la quarta edizione di The Big Hack – HackNight@Museum l’Iniziativa promossa dalla Regione Campania e Maker Faire Rome – The European Edition e Sviluppo Campania, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II° e iOS Developer Academy. L’iniziativa è co-finanziata dall’Unione Europea e realizzata nell’ambito del POR FESR 2014-2020 Obiettivo Tematico 1 – Ricerca e Innovazione. Inoltre, è la tappa esclusiva di avvicinamento alla settima edizione di “Maker Faire Rome – The European Edition”, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, che si svolgerà dal 18 al 20 ottobre presso la Fiera di Roma.
A dar loro i brief per lo sviluppo di soluzioni innovative ai bisogni degli utenti e cittadini sono state Regione Campania, So.Re.Sa e Azienda Ospedaliera dei Colli, Eni, Centro Ricerche di FCA, ACEA, Trenitalia-Ferrovie dello Stato Italiane, Almabiva, Consorzio Clara-Cisco, Electrolux, Healthware, Merck, Tecno-Museo di Capodimonte.
Le interviste
“Una quarta edizione – afferma Valeria Fascione, assessore alle Startup, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Campania – che ha confermato l’importanza di questa maratona che attiva la creatività dei giovani e al contempo attrae l’interesse crescente di importanti aziende nazionali e internazionali che arrivano a caccia di soluzioni innovative e di nuovi talenti da assumere. É stato un hackathon da record per numero di challenge e promotori, che ci ha consentito di portare nel cuore di Napoli 200 ragazzi e 15 big player e farli cooperare per 24 ore, come sempre in un approccio open. Le sfide, infatti, verranno anche rese disponibili sulla nostra piattaforma di Open Innovation per ampliare le opportunità di interazione e matching tra innovatori campani e aziende.”
“The Big Hack – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – è un appuntamento che si ripete, con successo, da ormai quattro anni a Napoli e rientra tra quelli di “Aspettando Maker Faire Rome”. Una grande occasione per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro perché hanno l’opportunità di entrare in contatto diretto con le imprese. A loro volta le aziende hanno modo di conoscere e valutare il talento di questi ragazzi. Anche quest’anno The Big Hack è stato un successo con il record di challenge proposte e grande partecipazione. Siamo già pronti per la prossima edizione!”.
“L’hackathon – racconta Giorgio Ventre, direttore dell’Apple Developer Academy e del Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle Tecnologie dell’Informazione Università degli Studi di Napoli “Federico II” – è tornato assieme alla prorompente energia dei giovani che cooperano per trovare soluzioni alle sfide di grandi aziende. Una metodologia che abbiamo consolidato in questi anni di Apple Developer Academy, strategica per il nostro ateneo nella promozione della creazione di impresa e nel trasferimento tecnologico”.