I dati su vari ecosistemi pubblicati nel report di LVenture Group
“La presenza di un unicorno in Italia è un segnale eccellente di un trend in crescita che vale da buon auspicio per il futuro”. Nel suo primo Portfolio Investment Insight LVenture Group ha parlato in maniera esplicita di Scalapay, scaleup tra l’altro premiata come migliore startup dell’anno a SIOS21 e che ha raggiunto pochi mesi fa la valutazione di oltre 1 miliardo di dollari con il suo modello di business buy now and pay later. Nel documento, tuttavia, si fa riferimento anche ai vicini francesi, dove l’ecosistema viaggia a un’altra velocità. “Il primo unicorno francese è nato nel 2016 e nel 2021 ce n’erano 25″, si legge nel documento. LVenture Group è la holding di partecipazioni di venture capital early stage che investe in startup digitali e ne accelera il processo di sviluppo dal prototipo al mercato, grazie all’acceleratore LUISS EnLabs. In questo articolo partiremo dal generale per arrivare al particolare, ovvero a quanto è cresciuto l’ecosistema italiano delle startup grazie agli investimenti in venture capital.
Venture capital nel mondo
Sulla base dei dati pubblicati nel Portfolio Investment Insight di LVenture Group si ha modo di apprezzare la crescita notevole che c’è stata a livello globale per quanto riguarda il settore VC. Nel 2020, l’anno della pandemia in cui tutti i punti di riferimento erano crollati e le incognite superavano di gran lunga le certezze in ogni campo, gli investimenti avevano raggiunto 347 miliardi di dollari. Lo scorso anno si è toccato un nuovo record: il 31 dicembre 2021 si è chiuso un anno che ha toccato quota di quasi 39mila round in tutto il mondo per un totale di 671 miliardi di dollari investiti in startup.
Se il 2020 e il 2021 hanno dunque confermato un clima di sostanziale ottimismo sul fronte dei deal, il 2022 si è aperto con più incertezze. La guerra in Ucraina, il crollo dei titoli tecnologici e i dati sull’inflazione sono alcuni dei macro fattori che lasciano pensare sia iniziata una fase di assestamento: nel report, infatti, si evidenzia che nel primo trimestre dell’anno sono stati raccolti a livello globale 144,8 miliardi contro i 191 dello stesso periodo dell’anno precedente.
Venture capital in Europa
Restringendo il cerchio sul vecchio continente, la fotografia è coerente con il quadro globale in crescita. Come si nota dal grafico che pubblichiamo qui sotto, in dieci anni si è passati da poco più di 3mila round per un totale di quasi 8 miliardi di euro (2011) a oltre 10mila deal per un totale di 103 miliardi di euro investiti nell’ecosistema startup europeo. Da sottolineare inoltre il balzo in avanti tra 2020 e 2021, periodo storico pieno di incertezze dovute anche la corsa contro il tempo per vaccinare la popolazione: da 46,8 miliardi in VC del primo anno della pandemia la cifra è più che raddoppiata nel 2021.
Sempre in Europa, secondo il report di LVenture Group, nel 2021 sono state 253 le startup classificate come “Soonicorns”, ovvero quasi unicorni (termine col quale si identificano le aziende dal valore di almeno 1 miliardo di dollari): 73 si trovano in Gran Bretagna, 52 in Germania e 32 in Francia.
Venture capital in Italia
Nonostante l’Italia rincorra ancora sotto molti aspetti, a cominciare da quello più economico legato al numero di accordi chiusi e cifre raccolte, è evidente quando l’ecosistema sia tutt’altro che fermo. Nel 2020 il Venture Capital registrava 600 milioni investiti, cifra raddoppiata a 1,2 miliardi l’anno successivo. Secondo LVenture Group a consentire questa crescita è stato un cambio di paradigma, determinato soprattutto dal lancio di CDP Venture Capital, l’iniziativa pubblica che sta investendo in moltissime startup in tutto il paese. Ad oggi questa realtà rappresenta il quarto attore di VC più importante nel sud Europa.
Lventure Group: focus startup
A chiudere il report di Lventure Group è una serie di schede sulle startup in cui l’holding ha investito e che vi abbiamo anche raccontato sul nostro magazine: in ordine sparso, 2hire (fondata nel 2015) è attiva nel campo della mobilità e LVG vi ha investito 374mila euro; Deesup (fondata nel 2917) è un marketplace della second hand economy che ha raccolto da LVG 235mila euro. KPI6, che abbiamo sentito di recente con questa intervista, ha ricevuto un investimento da LVG di 310mila euro.