Un fenomeno che si è accentuato con il conflitto in Ucraina, rispetto al quale l’Agenzia ha elevato il livello di allerta degli operatori pubblici e privati
Con 1.094 attacchi nel 2022, l’Italia è risultata tra i Paesi maggiormente interessati dalla diffusione di malware e da attacchi cibernetici mirati. E a farne le spese sono stati, soprattutto, i settori della sanità e dell’energia. I dati diffusi dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale sono tutt’altro che rassicuranti.
Leggi anche: Chi c’è dietro gli attacchi hacker ad Outlook e OneDrive di Microsoft
I dati dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza
A fronte di un aumento, a livello globale, di attività malevole ai danni di settori governativi e infrastrutture critiche, l’Italia è risultata tra i Paesi maggiormente interessati dalla diffusione generalizzata di malware e da attacchi cibernetici mirati, soprattutto nel comparto sanitario e in quello energetico. Quanto emerge dall’ultima Relazione annuale al Parlamento dell’Agenzia nazionale per la cybersicurezza rivela anche i tipi di attacchi cyber che più hanno interessato il nostro Paese: diffusione di malware tramite email (517), brand abuse (204), phishing (203), ransomware (130), sfruttamento di vulnerabilità (126), information disclosure (103), sfruttamento vulnerabilità verso web server (87), scansioni (74), esposizione di dati (67), tentativi di intrusione tramite credenziali (64), Ddos (44), smishing (41).
In particolare, Csirt Italia, il Computer emergency response team ha affermato che su 1.094 eventi cyber, 126 hanno avuto un impatto confermato dalla vittima. Inoltre, mentre le amministrazioni centrali dello Stato sono state colpite in prevalenza da DDoS, il settore sanitario, i Comuni e le Regioni sono bersaglio principalmente di ransomware. Un fenomeno «acuito dai riflessi della crisi in atto in Ucraina, rispetto al quale l’Agenzia ha svolto sin da subito attività finalizzata ad elevare il livello di allerta degli operatori pubblici e privati», si legge nella nota diffusa da parte dell’ente governativo.