Dopo le assunzioni in massa negli anni della pandemia, moltissime società si stanno riorganizzando
Siamo lontani dalla cifra di gennaio 2023, quando Microsoft aveva comunicato l’avvio di un piano di licenziamenti che avrebbe coinvolto 10mila persone. Nelle scorse ore la Big Tech di Redmond ha comunicato un nuovo round di layoff: secondo il sito GeekWire la società ha interrotto il rapporto di lavoro con 276 persone, la maggior parte delle quali impiegata negli uffici statunitensi.
Microsoft come tante altre Big Tech ha fatto notizia negli ultimi mesi per i licenziamenti di massa che hanno colpito gli organici a livello globale. Dopo i piani di assunzione attuati durante il periodo della pandemia, diversi osservatori hanno suggerito che quella in corso non sia l’anticamera di una crisi del settore, bensì un normale riassestamento.
Se guardiamo poi al caso Microsoft è evidente che nell’ultimo semestre la società di Satya Nadella abbia giocato un ruolo decisivo nel panorama dell’innovazione. L’investimento da 10 miliardi di dollari in OpenAI, la società che ha sviluppato ChatGPT, le ha assegnato una posizione di primo piano nella competizione sull’intelligenza artificiale, costringendo altri competitor (Google in testa) a prendere le contromisure e annunciare in fretta e furia i propri prodotti legati all’AI. Sul tema licenziamenti vi rimandiamo al nostro dossier con notizie, trend e commenti degli esperti.