Il Ceo Tim Sweeney :«Sono stato a lungo ottimista sul fatto che avremmo potuto superare questa transizione senza licenziamenti»
Epic Games ha annunciato il taglio del 16% dei dipendenti, circa 870 persone. Per la software house americana che sviluppa il videogioco Fortnite la decisione è frutto di una scelta economica commentata dal Ceo Tim Sweeney. «Per un po’ di tempo abbiamo speso molto più di quanto abbiamo guadagnato, investendo nella prossima evoluzione di Epic e facendo crescere Fortnite come ecosistema per i creator ispirato al metaverso. Sono stato a lungo ottimista sul fatto che avremmo potuto superare questa transizione senza licenziamenti, ma col senno di poi ho capito che non era realistico». Oltre ai licenziamenti, Epic Games ha comunicato che dal 27 ottobre i prezzi di Fortnite aumenteranno tra il 12 e il 15% negli USA e in altri Paesi.
Nel 2023, soprattutto nel primo semestre, su StartupItalia abbiamo aggiornato a ritmo quasi quotidiano le notizie che riguardavano i licenziamenti nelle Big Tech e nelle società tecnologiche. Ad agosto, in occasione dei tagli in Discord, abbiamo però evidenziato quanto il fenomeno sia in buona parte rientrato. I layoff in Epic Games non dovrebbero dunque essere un segnale critico per il mercato del lavoro delle startup, ma una situazione verificatasi all’interno di un’azienda che ha fatto i conti con i propri investimenti.