Sapreste guidare un’agenzia spaziale? Scopritelo nel gestionale di Auroch Digital
C’è un video che mostra cosa significhi lavorare per un’agenzia spaziale. Elon Musk è a Cape Canaveral, Florida, a fianco di alcuni ingegneri e cerca di capire se, dopo diversi fallimenti, il suo razzo riuscirà a decollare per poi riatterrare a terra con un procedimento che promette di rivoluzionare l’intero settore. Quando tutto fila liscio i dipendenti di SpaceX esultano, felici come di fronte alla nascita di un figlio e l’imprenditore sudafricano si scioglie in un’esultanza memorabile. Ecco, questa esperienza è inarrivabile se non per pochi eletti sulla terra. Ma c’è un videogioco che promette di regalarci qualche emozione: stiamo parlando di Mars Horizon, sviluppato in collaborazione con l’ESA (la European Space Agency) e disponibile anche su Nintendo Switch. Con un gestionale, saremo a capo della nostra agenzia, in una competizione globale. La cosa più importante di tutte? Ve la spieghiamo nella recensione di StartupItalia.
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Mars Horizon: lo spazio è di tutti
Innanzitutto Mars Horizon è un gioco che non ha alcun timore di mostrare la complessità del settore aerospaziale. I tutorial di questo gestionale ci mettono davvero nella cabina di comando di realtà come la NASA. Lo scopo del titolo, sviluppato da Auroch Digital e distribuito da The Irregular Corporation, è anche divulgativo. Un piccolo passo nel mondo gaming – dove i gestionali sono amati da una nicchia – sarà comunque un grande passo per tutti. Perché la space economy e in generale lo spazio riguardano tutti noi. Mars Horizon è per così dire una forma di divulgazione via console.
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Il gameplay, come in tutti i gestionali, si concentra sulla parte organizzativa e di preparazione al lancio. L’obiettivo finale da tenere sempre a mente è che il videogioco lancia la sfida per raggiungere Marte. Il giocatore dovrà tenere sotto controllo i fondi – occupandosi anche di trovarne in gran quantità – i punti scienza e il supporto. Mars Horizon è anche un titolo storico, che segue passo passo le più importanti vicende che, dal secondo dopoguerra, hanno segnato pietre miliari dell’esplorazione spaziale.
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Divulgazione (in inglese tecnico)
Se il titolo soddisfa a pieno la ricerca del valore tecnico voluto dagli sviluppatori (e dall’ESA), Mars Horizon potrebbe respingere soprattutto chi non mastica bene l’inglese e, soprattutto, finisce con lo stufarsi se i termini sono troppo tecnici. Proprio in virtù di questa strategia divulgativa, forse una traduzione in italiano e in altre lingue potrebbe amplificare il (nobile) messaggio di fondo. Partendo da missioni semplici e abbordabili, il titolo diventa sempre più complicato, ponendo il giocatore di fronte a continue scelte strategiche che lo porteranno al successo, oppure al fallimento. Ma si sa: è proprio dai passi falsi che si mettono le basi per raggiungere i traguardi più ambiziosi.
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