Sviluppato da Hidden Achievement, il videogioco è un inno al retro gaming
Certi titoli sfondano a tal punto da diventare punti di riferimento, generando sottogeneri videoludici che influenzano generazioni di sviluppatori. Fu il caso di Metroid e Castelvania, entrambi sbocciati nel 1986, la cui crasi – Metroidvania – ancora oggi regala emozioni ai gamer più nostalgici, che non volteranno mai le spalle a quel divertimento in console. Neppure di fronte alla next gen. Outpost Delta si ispira direttamente a quella galassia: sviluppato da Hidden Achievement, il titolo è disponibile anche su Nintendo Switch. Questa è la recensione di StartupItalia.
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Outpost Delta: usate la gravità
Nei panni di un eroe decisamente simile a Metroid, il giocatore inizia la sua avventura in uno scenario futuristico, piena di stanze e livelli da esplorare. La mappa, in alto a destra sullo schermo, può essere utile per orientarsi e capire quali passaggi sono aperti. Lo scopo del gioco, oltre a sopravvivere agli attacchi di soldati e creature mostruose, è raccogliere le chiavi di accesso e i potenziamenti. La stamina (bassina) non vi renderà la vita facile, soprattutto all’inizio quando dovrete impratichirvi con le armi e schivare i proiettili degli avversari. Morte dopo morte, si potrà riprendere dall’ultimo checkpoint studiando la migliore strategia.
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Il comparto grafico è tra i punti forti di Outpost Delta: le atmosfere da retro gaming sono eccellenti. E anche l’audio regala bellissimi ricordi in 16-bit. Le armi sono tante e, potendo utilizzare la forza di gravità a vostro piacimento per proseguire nella mappa, il videogioco è una garanzia di divertimento per chi ama il genere Metroidvania. Aspetto secondario, vista la centralità del gameplay, i sottotitoli in italiano sono comunque una chicca che impreziosisce il titolo, rendendolo più accessibile.
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