Il gigante USA della grande distribuzione controlla l’80% della società. Il subcontinente sempre più al centro delle manovre delle Big Tech
Sono anni che su StartupItalia ci stiamo occupando di quanto sta accadendo in India, dove le Big Tech americane investono miliardi di dollari. Walmart, il gigante USA della grande distribuzione, ha annunciato di aver comprato azioni dell’azienda Flipkart per un valore complessivo di 3,5 miliardi di dollari. L’azienda, leader ecommerce nel subcontinente, è stata valutata 35 miliardi di dollari. La notizia si inserisce in quella che appunto si può definire una competizione tra le grandi aziende occidentali che stanno aggredendo un mercato enorme (l’India ha superato la Cina come Paese più popoloso al mondo con 1,4 miliardi di persone). Oltre a Walmart troviamo anche Amazon, suo diretto competitor, molto interessata a mettere le radici in India.
Il Paese asiatico è secondo Sequoia Capital tra i più interessanti ecosistemi del decennio. Walmart, che negli Stati Uniti investe su consegne della spesa tramite droni e sulla guida autonoma dei propri furgoni, punta a sfidare Amazon anche in quel contesto. Non si tratta del primo investimento in Flipkart da parte di Walmart, che controlla ormai l’80% delle azioni della società indiana. Pochi mesi fa il gigante della GDO ha investito 200 milioni in un altro progetto, PhonePe, fintech che si occupa di pagamenti tramite mobile acquisita nel 2016 dalla stessa Flipkart.
Dal canto suo Amazon ha annunciato che entro il 2030 investirà 26 miliardi di dollari in India. Quest’estate il Ceo Andy Jassy ha avuto un colloquio con il primo ministro Narendra Modi, durante il quale si è parlato di investimenti. Un’altra società molto interessata all’India è Tesla: Elon Musk, dopo il tour europeo di qualche mese fa, è volato in Asia per incontrare Modi e parlare di un possibile stabilimento Tesla in India.