I cosiddetti Millennials, i nati fra gli anni ’80 e i primi anni 2000, sono oggi al centro di innumerevoli ricerche volte a capire i loro punti di vista politici, le loro abitudini lavorative e le loro tendenze di consumo, perché queste inevitabilmente segneranno i trend dei prossimi anni. Così anche dal mondo della moneta arriva un segnale forte e chiaro: a guidare l’adozione delle forme di pagamento più innovative saranno proprio i nati della Generazione Y.
Un segnale che arriva in particolare dagli States dove già l’utilizzo di carte di credito e debito è più diffuso tra i giovanissimi che accedono di frequente anche ai servizi di mobile banking per controllare il saldo o le movimentazioni. Un dato apparentemente controintuitivo, se si pensa la capacità di spesa di questa segmento è in media inferiore alle altre (anche se poi a ben analizzare i dati si vede che il 92% di loro possiede un conto bancario attivo), ma perfettamente spiegabile grazie alla loro propensione all’uso delle nuove tecnologie e al possesso di smartphone.
Percentuali di possessori di account bancari tra i Millennials
Percentuale di possessori di smartphone per generazione
I Boomers sono i più scettici riguardo alla possibilità di caricare i propri dati di pagamento nei loro smartphone. Quando vengono chiamati a esprimersi sul fornitore più affidabile di servizi di pagamento online e mobile il 43% di loro risponde ancora la propria banca, il 13% il circuito di pagamento, il 9% i fornitori OTT e solo il 6% gli operatori telefonici. Al contrario, la parola d’ordine e il tratto distintivo dei Millennials sembra essere la multicanalità. Uno su tre secondo il report di Western Union Bill Payments Money Mindset Index (qui un’interessante infografica), usa più di 3 canali per pagare i propri conti.
Il 38% degli Y Geners utilizza già app di mobile banking e payment contro il 22% della media delle altre generazioni, il 43% visualizza online e su mobile lo storico delle proprie transazioni contro una media del 25%. Tra i sistemi di pagamento elettronici tradizionali (carte di pagamento) i Millennials preferiscono le carte di debito (utilizzate il 41% delle volte contro il 28% delle altre tipologie).
Tra le varie opzioni più innovative invece il caso d’uso preferito sembra essere il P2P (forse anche perché immediato e più economico) che, preferito nel 67% dei casi scavalca di gran lunga PayPal nella classifica di gradimento e utilizzo.
Mentre il 21% di loro non ha mai firmato un assegno cartaceo. Alla luce di questi dati è ragionevole pensare che saranno proprio i cosiddetti Y Geners a realizzare la previsione di Gartner che ha stimato una crescita di transato fino a 721 miliardi di dollari per l’online e il mobile da raggiungere entro il 2017.