La software house è già quotata in Borsa
Netflix non è propriamente la prima azienda a cui si pensa quando si parla di videogiochi. Eppure è da diversi mesi che la piattaforma in streaming ha iniziato a testare e proporre videogiochi per gli abbonati su smartphone. Ve ne abbiamo raccontato anche su StartupItalia, leggendo questa come un’ulteriore mossa per fidelizzare gli utenti e rendere l’offerta differente rispetto a quanto hanno da proporre altri competitor. In queste ore Netflix ha annunciato un’operazione da 65 milioni di euro per acquisire Next Games, software house finlandese verticale sul mondo mobile. Ha sviluppato titoli di serie come The Walking Dead e Stranger Things (esclusiva Netflix, fra l’altro). Non stiamo parlando di una startup early stage, ma di un’azienda quotata in Borsa.
La collaborazione tra Netflix e Next Games va avanti da tempo e, come si legge su TechCrunch, l’acquisizione da parte dell’azienda di Reed Hastings non stupisce gli addetti ai lavori. Il cda di Next Games ha fatto sapere ai propri azionisti che Netflix intende acquisire la società per 2,1 euro ad azione, suggerendo loro di accettare l’offerta da parte del gigante dello streaming.
«Next Games ha un team di gestione esperto, un forte track record con giochi mobile basati su franchise di intrattenimento e solide capacità operative – ha commentato Mike Verdu, VP della divisione gaming di Netflix (vi avevamo presentato già il suo profilo) -. Siamo entusiasti che Next Games si unisca a Netflix come studio principale in una regione strategica e in un mercato di talenti chiave, espandendo le nostre capacità interne. Siamo solo all’inizio nel settore dei videogiochi, ma sono sicuro che insieme a Next Games saremo in grado di costruire un portafoglio di giochi di livello mondiale».
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Come detto da Verdu, il mercato dei videogiochi continua a crescere da anni e nei soli primi due mesi del 2022 ci sono state operazioni storiche: Microsoft ha annunciato l’acquisizione di Activision per quasi 70 miliardi di dollari; e poi Sony ha risposto acquisendo Bungie. In un ecosistema simile, con giganti agguerriti e non poche software house inglobate in studi molto più grandi, la strada per Netflix non sarà certo in discesa.
Next Games è stata fondata nel 2013 da Teemu Huuhtanen, un esperto del settore. In passato era stato tra i dirigenti di Rovio, l’azienda che gestisce tutt’ora il franchise di Angry Birds. «L’unione delle forze con il servizio di streaming più grande del mondo – ha concluso – rappresenta un’opportunità per una continuazione logica ed emozionante della nostra strategia per creare esperienze interattive. La nostra stretta collaborazione con Netflix su Stranger Things: Puzzle Tales ha già dimostrato che insieme creiamo una forte partnership».