Il programma, lanciato nel 2018 dall’azienda di Cupertino, opera in 29 Paesi europei e aiuta nella creazione e nello sviluppo delle app, tramite corsi a tu per tu con il team dell’App Store
È notizia di poche ore fa che Apple accoglierà il 36° sviluppatore italiano nell’App Store Foundations Program. Lanciato nel 2018, il progetto si espande oggi a 29 Paesi europei e supporta le realtà selezionate nella creazione e nel perfezionamento delle applicazioni. “L’Italia ospita alcuni degli sviluppatori più creativi e talentosi al mondo, che creano app eccellenti e innovative, usate da milioni di persone”, si legge nella news pubblicata dalla compagnia.
“Siamo lieti di supportare il talento e la creatività degli sviluppatori italiani”, ha commentato Christopher Moser, Apple senior director dell’App Store in Europa. “Dando il benvenuto al nostro 36° sviluppatore italiano nell’App Foundations Program ed estendendolo allo stesso tempo a un numero maggiore di Paesi, ribadiamo il nostro impegno a collaborare e dialogare con gli sviluppatori che danno vita a fantastiche app”.
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Il percorso in App Store Foundations
Una volta selezionati, gli sviluppatori hanno la possibilità di apprendere come usufruire nel modo migliore delle API e della tecnologia Apple e in quali modi rafforzare il proprio progetto editoriale, per entrare in contatto con gli utenti e migliorare la presenza sull’App Store. Sono previsti anche corsi su altri importanti aspetti nel percorso di crescita delle applicazioni, dalla monetizzazione al marketing.
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App Store Foundations Program in Europa
A oltre tre anni dalla sua nascita, App Store Foundations Program continua a crescere e oggi ha raggiunto 29 Paesi europei. Nel 2021 l’azienda della mela morsicata ha inaugurato l’App Store Small Business Program, sempre a supporto degli sviluppatori. Il programma ha infatti lo scopo di accelerare l’innovazione e aiutare le app a scalare il mercato. Tra i vantaggi offerti dal nuovo piano, la possibilità, per coloro che vendono beni e servizi digitali sullo store di Apple, di usufruire di una commissione ridotta sulle app a pagamento e sugli acquisti in-app. Uno sconto che arriva al 15% in meno, se hanno fatturato fino un milione di dollari nel corso del precedente anno solare.
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Da PeakVisor ad AWorld, chi ha partecipato
Tra gli sviluppatori che hanno preso parte alle passate edizione dell’App Store Foundations Program, c’è PeakVisor. Si tratta di un’app che offre informazioni sui sentieri escursionistici e sui percorsi panoramici. Attraverso l’uso innovativo della tecnologia Apple, è stata scelta lo scorso settembre dal keynote dalla stessa compagnia statunitense, per mostrare i miglioramenti della grafica e le prestazioni Core ML delle app su iPhone 13 grazie al nuovo chip A15 Bionic. La partecipazione al programma, ha affermato Denis Bulichenko, fondatore di PeakVisor, “ci ha permesso di conquistare nuovi mercati globali e raddoppiare il numero di dipendenti dedicati all’app2”.