Gli effetti positivi di contenimento del virus e di mitigazione del contagio non sono ancora tali da consentire il venir meno dell’abbassamento della soglia di attenzione
La Fase 2 avrà inizio “ragionevolmente” il prossimo 4 maggio. Questo è quanto ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine della riunione fiume di stasera, tra Governo, Regioni ed enti locali. L’esecutivo insomma non è riuscito ad accelerare con il piano di riapertura, ancorché parziale, di alcune attività (la famosa Fase 2 divisa in due) e i presidenti delle Regioni del Nord, in particolare di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia sono destinati a restare delusi, perché sembra passata la linea più attendista.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte
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Cosa ha detto Conte sulla Fase 2
“Gli effetti positivi di contenimento del virus e di mitigazione del contagio – ha scritto il presidente del Consiglio sui social – si iniziano a misurare, ma non sono ancora tali da consentire il venir meno degli obblighi attuali e l’abbassamento della soglia di attenzione”.
Sarà una ripartenza nazionale, senza fughe solitarie in avanti, come illustra Conte: “Anche i rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell’Esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione. Un piano così strutturato dovrebbe garantirci condizioni di massima sicurezza nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto”.
“Dovremo proseguire – scrive ancora il presidente del Consiglio – nel confronto con tutte le parti sociali e le associazioni di categoria per ribadire la comune volontà di rafforzare il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro, già approvato lo scorso mese di marzo, e di continuare sulla strada del potenziamento dello smart working”.
Si è da poco conclusa la riunione della Cabina di regia tra Governo, Regioni ed enti locali durante la quale, con i…
Pubblicato da Giuseppe Conte su Sabato 18 aprile 2020
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In serata, prima della Cabina di regia con gli enti locali, Giuseppe Conte si era incontrato con il capo della task force per la Fase 2 Vittorio Colao, alcuni esponenti del comitato tecnico scientifico tra cui il presidente Iss, Silvio Brusaferro e il presidente del Css, Franco Locatelli, e alcuni ministri tra cui Roberto Speranza, Francesco Boccia e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro.