Ci siamo, il week end lungo è finalmente alle porte. Pasqua e Pasquetta sapranno ricompensarvi con dolci e leccornie. Ma prima di darci appuntamento a martedì prossimo, permettete di salutarvi con qualche dritta su dieci titoli indie disponibili su PC e console che, senza troppo impegno, potrebbero farvi compagnia nei momenti di meritato relax. Passiamo dai picchiaduro, agli RPG fino ai simulatori. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.
Son of the Dragon King
Sviluppato da Diehard Studios Son of the Dragon King è un picchiaduro a scorrimento orizzontale ambientato nel Giappone medievale. Dalla trama dimenticabile, questo indie punta tutto su un combat system per mettere a terra tutti i nemici che ci verranno addosso. Sono tre i personaggi giocabili – ciascuno con le proprie abilità – e grazie anche alla modalità cooperativa c’è agio per un divertimento in compagnia.
Non male i fondali e l’ambiente di gioco, con tanti oggetti interattivi, che si distruggeranno quando ci scaraventerete contro un avversario troppo debole. A livello grafico senz’altro nella media degli indie, con una bella caratterizzazione degli scenari. I livelli complessivi sono 29 con cinque gradi di difficoltà, che metteranno il giusto pepe nel piatto dei gamer più competitivi.
KarmaZoo
Pastagames, software house indie parigina, ha sviluppato KarmaZoo, un titolo votato alla cooperazione. La modalità non è un’opzione, ma l’unica via praticabile. Si tratta di un videogioco davvero abbordabile e pensato per incentivare la collaborazione tra gamer. All’interno di scenari platform – forse un filo ripetitivi – i nostri avatar dovranno collaborano tra loro per superare ostacoli, sbloccare portali e proseguire.
Come offerta, siamo di fronte a un titolo che invoglia soprattutto per la varietà dei protagonisti del roster. Alcuni possono volare, altri hanno il doppio salto. La caratteristica di ciascuno non sarà utile soltanto al singolo, bensì al gruppo. In questa esperienza ci si salva soltanto se si gioca di squadra.
Hex Gambit: Respawned
Dal team di sviluppo indie One Man Left Studios, arriva Hex Gambit: Respawned è un divertente strategico a turni in cui il gamer può vestire i panni di vari personaggi, dai poteri unici. Sono i cosiddetti capitani, dieci in tutto, nelle cui abilità dobbiamo riporre le speranze. Con una visuale isometrica ci proiettiamo in un modo cartoon molto colorato, mentre la storia in sè non convince più di tanto.
Hex Gambit: Respawned ha il pregio dell’immediatezza, dal momento che completare una missione non richiede particolare impegno. Un videogioco ideale per il periodo di Pasqua e Pasquetta, da tenere sempre a portata di pad per chi si appassiona a questo sottogenere RPG. Peraltro c’è la possibilità del coop, fino a quattro giocatori.
Furnish Master
Tra i videogiochi per Pasqua e Pasquetta Furnish Master potrebbe sembrare fuori luogo a prima vista. Ma a chi verrebbe mai in mente di scervellarsi per capire come sistemare casa in un videogioco? Commettereste però un grave errore nel sottovalutare l’impianto ludico del titolo sviluppato da
Alex Blintsov. In situazioni controllate e assai rilassanti avrete modo di cimentarvi nell’interior design.
Nella modalità storia il prodotto offre anche un susseguirsi di situazioni, con piccoli puzzle da risolvere. Uno degli aspetti intriganti di Furnish Master è la ricchezza del catalogo: oggetti di ogni tipo solleticheranno la vostra fantasia di arredatore/arredatrice, aiutandovi a comprendere il perché, in fin dei conti, moltissime persone scelgono di passare il week end all’IKEA (non a Pasqua, però, vero?!).
Dicefolk
Gli strategici a turni roguelite possono essere tosti, ma Dicefolk fa quello che altri colleghi non fanno: diventa accessibile in un lampo. In un mondo colorato, pieno di creature i cui sprite sono essenziali ma vivaci e originali, prendiamo il controllo della protagonista. L’eroina di turno ha un’abilità, ovvero riesce a controllare le chimere in scontri su campo aperto. La particolarità dell’indie è che combattiamo non soltanto controllando i nostri.
Dicefolk ci chiede di sconfiggere il nemico Salem e per riuscire nell’impresa dovremo lanciare i dadi sia per infliggere danni ai nemici, sia per controllare questi ultimi. Avete capito bene: l’obiettivo è passare dall’altra parte della barricata e cercare di infliggere meno danni possibili ai nostri (quelli veri). Uno stratagemma divertente, che differenzia il videogioco e lo rende davvero appetibile per gamer non hardcore.
Pocket Fishing
Per Pasqua e Pasquetta coltivate una nuova passione. La pesca – in console – è una pratica assai diffusa nei simulatori. Pocket Fishing vuole essere una soluzione davvero tascabile di titolo capace di farvi viaggiare tra le acque di mezzo mondo, fiume e laghetti compresi, alla ricerca di pesci più rari. Come prodotto non innova in nulla, ma cerca di inserire meccaniche di realismo, tra esche di vario tipo e un sistema di controllo che non rende le cose proprio una passeggiata.
A livello grafico Pocket Fishing appartiene a qualche generazione fa, ma per un titolo indie a budget contenuto è un’idea non malvagia per impiegare il tempo sollazzandosi e facendosi cullare dalla corrente, pazientando e non facendosi scappare i pesci.
Stolen Realm
Con una grafica accattivante e quel gusto per il mondo alla D&D, Stolen Realm è un indie interessante, con qualche evidente limite. In uno scenario fantasy, tra mostri, maghi e luoghi maledetti il gamer deve spostare il proprio avatar in uno spazio con ridotti margini di manovra. C’è l’esplorazione e la ricerca di risorse, ma bisogna spesso combattere e affrontare i nemici.
La voxel art di Stolen Realm è molto piacevole, i combattimenti a turni sprigionano un certo numero di animazioni, ma il titolo fatica comunque a decollare, soprattutto dal punto di vista narrativo. Gli sviluppator indie di Burst2Flame Entertainment si sono comunque conquistati la nostra attenzione per come hanno saputo rendere questo mondo essenziale particolarmente vivo, mutevole missione dopo missione.
Cricket Through the Ages
Tra i videogiochi per Pasqua e Pasquetta non potevamo citare anche Cricket Through the Ages, indie che ha già fatto la sua comparsa tempo fa, ma che di recente è atterrato su Switch. In situazioni di nonsense allo stato puro, ci troviamo a competere in contesti decisamente scoordinate. Il Cricket c’entra, ma fino a un certo punto.
L’elemento che acchiappa di Cricket Through the Ages è la sua costante follia di fondo, che costringe il giocatore a cimentarsi con azioni da smidollati, con quel tocco di black humor che male non fa. Se siete alla ricerca di un titolo divertente per i prossimi giorni consideratelo nella top 3.
Super 56
In una raccolta di videogiochi per Pasqua non poteva mancare un titolo che, a sua volta, ne contiene altri. Super 56 ne raggruppa parecchi – indovinate quanti? – e sono ideali per un divertimento mordi e fuggi nei momenti morti del week end in arrivo. Non siamo al cospetto di un videogioco che vi impegnerà per ore, ma senz’altro di un prodotto indie che non annoia proprio per la sua varietà.
Onion Soup Interactive impacchetta un videogioco che ha pure una progressione notevole, con un catalogo che mette alla prova il giocatore soprattutto dal punto di vista del suo tempismo e capacità di reagire nelle situazioni più caotiche. Un titolo che a livello grafico fa un omaggio al retro gaming.
Attack of the Karens
Parlavamo un istante fa del retro gaming. Attack of the Karens è un prodotto che saprà coccolare gli appassionati degli sparatutto a scorrimento orizzontale: schermate dalle tonalità morbide saranno teatro di uno scontro senza esclusione di colpi. I proiettili pioveranno in quantità in ogni direzione. Le quattro Karen sono i malvagi di turno, avvelenate da un patogeno alieno.
Un arcade d’altri tempi, senz’altro nella media per quanto riguarda la qualità, con difficoltà crescente. Forse a livello grafico il titolo di Studio Primitive è frutto di un lavoro a metà: la pixel art è discreta sugli sprite di eroi e cattivi, mentre il contesto resta un po’ trascurato.