Per gli appassionati di scenari post-apocalittici, quelli con ambientazioni travolte da un cataclisma, distruzioni e crollo della civiltà umana, con tutte le sue conquiste etiche e morali, Rauniot è un punta e clicca indie a suo modo intrigante. Per quanto breve – si arriva ai titoli di coda in un paio d’ore – il videogioco disponibile su Steam procede in una serie di schermate davvero varie, in cui quello che bisogna fare è esplorare e risolvere enigmi.
Rauniot, la recensione
Sviluppato dalla software house indipendente Act Normal Games, di stanza in Finlandia, Rauniot è ambientato proprio nel freddo paese del nord, nel pieno della Guerra Fredda. I fatti, del tutto inventati, prendono il via nel 1975. Una catastrofe ha sconvolto i piani delle grandi potenze che fino ad allora si erano combattute. Il mondo che abbiamo di fronte non ha tempo per lotte politiche e ideologiche: le persone devono semplicemente sopravvivere.
Senza grossi preamboli iniziamo prendendo il controllo della protagonista, esplorando scenari desolati alla ricerca di risorse e di risposte. Con una visuale isometrica, Rauniot non è certo un videogioco di genere post apocalittico in grado di fare salire la tensione. Va tuttavia evidenziato che il lavoro sugli scenari di gioco e sulle schermate fisse in cui ad esempio dovremo risolvere enigmi restituiscono un buon lavoro di direzione artistica.
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Non siamo di fronte a un’opera che aggiunge elementi originali al filone, ma il clima generale ci sembra tutt’altro che finto e, nei limiti di un’opera indie, il risultato è convincente. I dialoghi, che avvengono con le figure dei personaggi ferme una di fronte all’altra a schermata, sono sottotitolati in inglese e contribuiscono ad arricchire la storia.
Puntando il cursore si può spostare la protagonista, i cui movimenti risultano parecchio legnosi. Il comparto audio raggiunge la sufficienza, con rumori generici e standard. Rauniot è un videogioco che non richiede grosso impegno. Resta tuttavia interessante per la visione storica alternativa che dà a uno dei periodi storici più interessanti del Novecento.