Certi videogiochi attraversano generazioni di console e, a distanza di decenni, sono ancora in grado di mostrare tutta la propria potenza. La saga Persona, una delle IP del genere JRPG di maggior successo, è un esemplare di rara bellezza, un gioco di ruolo che riesce a immergere i gamer in una storia potente, ricca di legami e bivi narrativi, in cui le variabili sono tante. 18 anni dopo la sua prima comparsa su PlayStation 2, Persona 3 è tornato con remake che fa risplendere quell’esperienza. Senza rivoluzionarla. Scoprite di più nella nostra recensione di Persona 3 Reload.
Persona 3 Reload: la recensione
Disponibile su console Xbox e PlayStation, oltre che su Steam, Persona 3 Reload è stato sviluppato dall’ormai celebre studio Atlus, impegnatosi per offrire un gameplay dinamico con combattimenti a turni che porranno i nostri personaggi al cospetto di mostri e creature inquietanti.
Per chi non conoscesse la saga di Persona, stiamo parlando di una IP che ha fuso una potente narrazione a dinamiche da dungeon crawler, affrontando tematiche di carattere psicologico e sociale tutt’altro che banali. Makoto Yuki, il nome del protagonista, è un giovane che ha perso entrambi i genitori: un lutto doloroso, che pesa sulle spalle di un adolescente.
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Persona 3 Reload, che ripropone il titolo che ha fatto compiere un salto di qualità alla produzione, rappresenta un’esperienza matura, per certi versi tosta visti gli argomenti toccati. A livello grafico il team di sviluppo ha dato una piacevole rinfrescata all’impianto complessivo, proponendo un videogioco che gira quasi alla perfezione su next gen.
Il Tartaro è la Torre misteriosa che non poteva mancare anche in questo remake e che costituisce il cuore dell’esperienza del JGDR. Il Social Link, ovvero l’aspetto più relazionale introdotto dal videogioco del 2006, completa il quadro dando al gamer la responsabilità di vivere come animale sociale in un ambiente pieno di storie da scoprire.
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Tanto i combattimenti quanto l’aspetto narrativo contribuiscono a rendere Persona 3 Reload un’avventura gaming che ha tutte le carte in regola per riproporsi al pubblico del 2024, con l’autorevolezza di un mostro sacro a cui il tempo non ha inflitto nemmeno una ruga.
Dopo la piccola rivoluzione di Persona 5 Tactica, Persona 3 Reload è un ritorno al passato glorioso, che onora la tradizione senza snaturarla o costringerla a rispettare un gusto contemporaneo. Del resto, questo è il segreto di certe killer app: sono senza tempo.