Se, come noi, anche voi non avete mai capito bene le regole del baseball, allora MLB The Show 24 potrebbe rappresentare finalmente l’occasione per capire come mai questo sport piaccia tanto agli statunitensi (e non solo: ne sono appassionatissimi anche in Giappone, per esempio). Noi, dopo averlo provato a fondo nutriamo ancora qualche dubbio, ma intanto ne sappiamo senza dubbio più di prima.
MLB The Show 24, l’arte di vincere
Per capirci, MLB The Show sta a Sony come PES a Konami. Ancora prima che la software house nipponica iniziasse a sviluppare su PC questa serie era già approdata sulle altre piattaforme (Xbox e Nintendo) proprio al fine di raccogliere attorno a sé il numero più alto possibile di appassionati del baseball.
Quello sviluppato da Sony San Diego è senza dubbio un titolo sportivo con velleità enciclopediche, ricco di opzioni, sfacettature e persino rievocazioni storiche che riesce comunque a essere user friendly pure con chi, come noi, non ha la minima idea di che fare una volta nel diamante di gioco.
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La modalità principe di MLB The Show 24, come accade ormai in ogni videogame sportivo, è naturalmente quella che definiremmo “carriera”, ma, come detto, le opzioni di gioco sono numerose e permettono anche a coloro che cercano solo un divertissement di mezz’ora di apprezzare appieno il gioco, magari in multiplayer.
