Nel panorama rumoroso e decisamente macho dei picchiaduro c’è spazio anche per quei titoli che strizzano l’occhio ai nostalgici, gamer che hanno investito una fortuna nei cabinati delle sale giochi. GI Joe: Wrath of Cobra, disponibile su Steam, è sviluppato dalla software house indie canadese Maple Powered Games per accontentare quegli utenti in cerca dell’adrenalina di un tempo, senza troppi arzigogoli narrativi.
GI Joe: Wrath of Cobra, la recensione
GI Joe: Wrath of Cobra funziona come da canone: la grafica è a scorrimento orizzontale con 12 livelli complessivi che andranno attraversati in run dinamiche con frequenti stop, per prendere la mira, colpire e atterrare. A livello di combat system tutto è abbastanza tradizionale, con colpi standard e pesanti, ma con una apprezzabile differenziazione tra i personaggi giocabili.
Nella sua logica di picchiaduro, GI Joe: Wrath of Cobra non si risparmia sulle armi e sulle possibilità di annientare i nemici. Oltre infatti agli immancabili cazzotti, ci sono le bocche di fuoco e le lame, ideali per cogliere i nemici di sorpresa. La differenza la farà anche però l’astuzia e l’abilità nei movimenti: in certe situazioni di gioco la schermata si affollerà di nemici costringendo il gamer a salti, rotolate e schivate rapide.
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La storia in GI Joe: Wrath of Cobra non è importante, dal momento che tutto si riduce al combattere e annientare i cattivi di turno. A livello grafico la software house è senz’altro riuscita a ricreare quell’atmosfera vintage da cabinato, con scenari e livelli davvero ricchi di dettagli anche se non interattivi come ci saremmo attesi. Il difetto più marcato che abbiamo riscontrato nel combat system è la difficoltà di mettersi in linea con i soldati per essere sicuri di non mandare un colpo a vuoto.
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Per chi è alla ricerca di un titolo retro, GI Joe: Wrath of Cobra può conquistare l’attenzione dei gamer con qualche primavera in più sulle spalle. Con difficoltà crescente, ha infine il pregio di offrire il multiplayer in locale, aprendosi così a serata in compagnia a tirare cazzotti.
