Videogiochi del genere darebbero molto materiale a certi politici, sempre pronti a tuonare contro l’industria che devierebbe le menti dei giovanissimi. Drug Dealer Simulator 2, sviluppato da Byterunners e pubblicato da Movie Games, è il seguito di un titolo che ha attirato una certa attenzione quando è uscito nel 2020. In questo episodio ci sono miglioramenti, soprattutto dal punto di vista grafico. Se pensate sia un antipasto per GTA 6 ci spiace deludervi. Per diventare il nuovo re della droga bisogna rimboccarsi le maniche e chiudersi in un laboratorio per lungo tempo.
Drug Dealer Simulator 2, la recensione
Drug Dealer Simulator 2 si presenta come un tentativo ambizioso di calare i gamer in un open world in prima persona per governare il mondo della criminalità organizzata, offrendo un’esperienza di gioco che combina elementi di simulazione e gestione aziendale. Il titolo comincia scoprendo la storia di Eddie, chiamato ad affrontare i rischi e le opportunità dell’Isla Sombra.
Il gameplay è articolato in diverse fasi. Ci sono momenti di esplorazione a piedi con tanto di parkour (non espresso al meglio). C’è poi molto da fare, dalla coltivazione e produzione delle droghe alla loro distribuzione e gestione di un impero criminale. Il sistema per cucinare è dettagliato e richiede una attenzione certosina alle risorse. Sconsigliamo dunque il titolo a chi ha paura di un sovraccarico di informazioni, soprattutto in certi gdr.
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Nonostante l’impegno nella creazione di un ambiente di gioco realistico, Drug Dealer Simulator 2 riscontra diverse problematiche tecniche. I modelli dei personaggi e le animazioni sono datati, contribuendo a una grafica generalmente sufficiente, ma poco accattivante. Inoltre, i dialoghi spesso non sono sincronizzati correttamente con i sottotitoli, il che può guastare l’immersione nel gioco.
Il gioco offre una vasta gamma di attività e missioni, ma il rischio monotonia c’è. Il tentativo di costruire una storia avvincente è evidente, ma spesso si scade in cliché e situazioni poco originali. Alcuni potrebbero trovare la campagna più godibile se giocata in modalità cooperativa.