A Edimburgo c’è un piccolo team di sviluppo indipendente, KeelWorks, che ha scelto di impegnarsi su un progetto gaming decisamente interessante. La software house scozzese e il publisher Konami portano oggi su Steam CYGNI: All Guns Blazing, sparatutto a scorrimento con una forte componente narrativa, grazie all’inserimento di cinematiche ispirate. La storia non è particolarmente originale, ma per chi volesse riscoprire un genere vintage è una soluzione morbida e accessibile.
CYGNI: All Guns Blazing, la recensione
CYGNI: All Guns Blazing racconta di CYGNI, un pianeta colonizzato dall’uomo e preso d’assalto da una pericolosissima specie aliena. Il gameplay è immediato e ci mette alla guida della nostra navicella spaziale per fronteggiare, contenere e distruggere le avanzate nemiche. La fluidità delle battaglie è davvero notevole, con ripetute scariche di adrenalina dovute alla frenesia degli scontri.
Come dicevamo il videogioco del team scozzese ha il pregio di aver inserito cinematiche che ritmano la narrazione. Anzitutto conosciamo la nostra protagonista, una soldatessa giovane e grintosa, pronta a scendere in battaglia al primo segnale. Ci sono sprazzi di fan service, ma senza esagerazione.
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Nel complesso come sparattutto a scorrimento ci ha soddisfatto, soprattutto perché rappresenta l’opera prima di una startup che ha convinto un colosso come Konami. Guerre spaziali, armi cibernetiche e una generale accesibilità rendono CYGNI: All Guns Blazing un titolo interessante, soprattutto per la pausa agostana.
Davvero niente male i fondali, così come intrigante è la colonna sonora, sufficientemente epica per accompagnare ogni run. Sullo schermo la nostra navicella tenderà a rimpicciolirsi, fino a diventare quasi un puntino nel buio dello spazio. Un puntino tutt’altro che innocuo, che brillerà in continuazione grazie ai proiettili da fuoco a volontà.