Probabilmente i lettori coi capelli brizzolati (quei pochi che ancora resistono) obietteranno che c’è ben poco in circolazione dell’Atari originaria in circolazione. E, per questo, l’appena annunciata Atari Gamestation Go potrebbe non generare chissà quale entusiasmo ma il marchio, per quanto decaduto, continua comunque a suscitare gli interessi della sempre più folta platea di retrogamer.
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Atari Gamestation Go, cosa sappiamo
La nuova console portatile è stata preannunciata con un video in cui, per la verità, del device si vede ben poco. Comprensibile, dal momento che la presentazione vera e propria si avrà all’imminente CES 2025 di L.A.
Rispetto alle tante retro-console Atari viste nell’ultimo periodo, questa nuova piattaforma, realizzata in collaborazione con My Arcade (che ha già realizzato diverse macchine su licenza, tra cui l’Atari Gamestation Pro), non sarà da salotto, bensì portatile. Evidente la volontà di inseguire la Switch di Nintendo che ha portato a un florilegio di console handheld.
La presenza di uno stick, di una sorta di track ball, di una croce direzionale, di ben quattro tasti (A, X, B e Y) e quello che sembra un tastierino numerico lascia supporre che, oltre ai classici visti sulle console della software house americana, su Atari Gamestation Go avremo tanti altri titoli, anche più complessi e, dunque, moderni. Ma si tratta solo di supposizioni.
Rivedendo più e più volte i pochi frame del teaser, sembra di scorgere un’uscita HDMI per collegare la Atari Gamestation Go a monitor e TV (così da usarla come controller) e uno slot per microSD, oltre a un paio di porte USB-C. Continuate a seguirci per avere notizie live from Las Vegas.