A bordo Peggy Whitson, comandante dai record stellari. Coi suoi 665 giorni sulla ISS è l’astronauta NASA che ha passato più tempo nello spazio, ha il maggior numero di attività extraveicolari ed è l’unica donna ad avere comandato per due volte la ISS. Tra le stelle pure uno startupper. Ci porta lassù l’astrofisica Patrizia Caraveo
Nelle ultime settimane sulla Stazione Spaziale Internazionale ISS si è registrato il tutto esaurito. Dal 22 al 31 maggio, quando sulla ISS c’erano anche i 4 astronauti della seconda missione privata della Axiom, nota come Ax-2, gli occupanti hanno toccato quota 11, una situazione da tutto esaurito e qualcuno è dovuto andare a dormire nella navetta Crew Dragon perché sulle ISS non c’erano abbastanza sacchi letto per tutti. L’affollamento era anche evidente guardando i punti di attracco alla ISS che sono tutti occupati con due navette Crew Dragon di SpaceX, poi la Soyuz russa ed il cargo Progress, sempre russo.
L’importanza della missione Ax-2
La missione Ax-2 è stata guidata da Peggy Whitson, una ex astronuata della NASA che detiene diversi record. Con i suoi 665 giorni sulla ISS (due missioni da 6 mesi ed una da un anno) è l’astronauta dell’agenzia spaziale statunitense che ha passato più tempo nello spazio, è anche la donna che ha fatto il maggior numero di attività extraveicolari (con 10 uscite) oltre ad essere l’unica ad avere comandato per due volte la ISS. Lasciata la NASA, è ora in forze alla Axiom, la compagnia che vuole costruire la prima stazione spaziale privata, dove è Direttore per i voli umani. È la prima donna comandante di una missione privata ed è la sola dell’equipaggio Ax-2 ad avere già esperienza spaziale, gli altri tre sono dei novizi.
Uno startupper nello spazio
Vicino a lei, al posto del pilota, era seduto John Shoffner, l’unico passeggero “privato” che ha pagato di tasca sua il biglietto. È un personaggio non banale, pilota appassionato, paracadutista sportivo, ha fatto gare di sci d’acqua, ciclismo e motociclismo. È anche un imprenditore di successo (altrimenti, come avrebbe potuto pagare gli oltre cinquanta milioni di dollari del biglietto?) e ha fondato diverse startup. I due specialisti di missioni vengono dall’Arabia Saudita e sono il pilota militare Ali Alqarni, che è stato folgorato dallo spazio durante una vista al Johnson Space Center, e la ricercatrice biomedica Rayannah Barnawi che è protagonista di un importante capitolo di storia perché è la prima donna araba in orbita. Ryannah lavora con le cellule staminali per la cura del cancro al seno e condurrà esperimenti in questo campo mentre sarà sulla ISS. Il suo curriculum parla di una atleta che compete in gare di immersioni in apnea, discese in canoa, ma anche di deltaplano.
Al loro arrivo, sono stati accolti dal comandante della ISS Sergey Prokpoyev così:
E poi, come di consueto, c’è stata una cerimonia durante la quale il comandante russo ha dato il benvenuto ai nuovi arrivati e Peggy Whitson ha detto di sentirsi a casa mentre John Shoffner era quasi incredulo e i due sauditi hanno fatto un saluto in arabo.
Un’atmosfera amichevole e rilassata a riprova che, nonostante le tensioni internazionali, la vita sulla ISS scorre in modo normale, con russi e americani che collaborano come se niente fosse. In effetti, durante la missione Ax-2, l’equipaggio della ISS è stato ancora più internazionale del solito con 3 russi 5 americani, un emiratino e due sauditi. C’erano 7 uomini e due donne, ma da entrambe abbiamo molto da imparare. Per i componenti della misisone Ax-2 sono stati giorni intensi perché avevano molti esperimenti da fare e sapevano che la loro permanenza sulla ISS sarebbe finita il 31 maggio. Per chi ama i record, diciamo che il 30 maggio è stato un giorno particolare perché ha fatto registrare il maggior numero di astronauti/cosmonauti/taikonauti in orbita contemporaneamente. Infatti, oltre agli 11 sulla ISS si è registrato un altro tutto esaurito sulla stazione spaziale cinese Tiangong (non per niente significa palazzo celeste) il cui equipaggio di 3 taikonauti ha accolto i 3 colleghi della missione Shenzhou-16, per un totale di 17 esseri umani in orbita. Come dicevamo, il pienone orbitale della ISS è terminato con la sgancio della missione Ax-2 che si è conclusa con un ammaraggio perfetto.