ll nostro speciale con il meglio di Unstoppable Women, la rubrica che da anni StartupItalia dedica a quelle innovatrici capaci di distinguersi e migliorare la società, anche quest’anno, nel mese di agosto ripropone una serie di trittici con le storie più belle che abbiamo trattato negli ultimi mesi. In questa prima puntata le protagoniste sono la campionessa paralimpica di nuoto Alessia Berra, l’imprenditrice Francesca Nonino e la content creator Virginia Benzi.
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Alessia Berra
«Andiamo oltre i pregiudizi, in vasca e fuori. Ma non siamo supereroi», ci ha detto la campionessa paralimpica di nuoto Alessia Berra durante un’intervista. Una passione iniziata quando aveva soltanto 6 mesi e che ha perseverato con passione, determinazione, competenza, tenacia e tanto allenamento, fino alle Olimpiadi. Classe 1994, è una nuotatrice di grande tenacia: tra i suoi tanti successi c’è anche la medaglia d’argento nei 100m farfalla femminile S13 alle Paralimpiadi di Tokyo 2020. Alessia è affetta da una maculopatia causata dalla malattia di Stargardt: all’inizio della sua carriera ha preso parte alle gare di nuoto per normodotati, poi nel 2015 è passata a quelle paralimpiche per ipovedenti e ha deciso di unire il suo impegno in vasca a quello fuori dall’acqua, per promuovere lo sport e l’inclusione. La campionessa ha cercato, così, di aprire strade nuove, bussando a tante porte diverse, a partire dal suo territorio, la Lombardia, per portare maggiore consapevolezza circa il mondo paralimpico all’interno della società.
Francesca Nonino
Un’importante eredità sulle spalle, il coraggio di entrarne a far parte per cambiarla stando al passo coi tempi. Francesca Bardelli Nonino, nipote di Benito Nonino, colui che ha reinventato la grappa da liquore da osteria a prodotto raffinato recentemente scomparso, non si è mai fatta intimorire dal fatto che fosse “figlia d’arte”. Cresciuta tra botti di grappa e tanta passione, Francesca oggi è la responsabile della comunicazione web, del mercato russo e di quello americano per la Nonino Distillatori insieme a sua zia Elisabetta. «Nonna è la mia prima follower, sui social essere se stessi è tutto» ci ha detto in un’intervista. Nata a Udine, in tasca una laurea magistrale in economia e gestione aziendale con semestre alla Yonsei University di Seoul più un paio di master, una passione per i vini e distillati che l’ha portata a diventare negli anni persino sommelier.
Virginia Benzi
Una passione sfrenata per la Fisica che non è stato un “amore a prima vista” ma uno di quelli che coltivi col tempo. «Leggevo romanzi fantasy. Sono sempre stata appassionata alla lettura, da quando avevo 13 anni. Poi un giorno ho scoperto che una delle mie scrittrici preferite, Licia Troisi, è un astrofisica. Questo è stato un primo segnale», ci ha raccontato Virginia Benzi. Dopo il liceo artistico, dice a sua madre che vuole diventare una scienziata. Così si iscrive al corso di laurea in Fisica delle interazioni fondamentali, che conclude con successo. Poi l’idea: quella passione per la comunicazione e la Fisica dovevano convolare a nozze. Così inizia il suo lavoro di divulgatrice e content creator sui social che l’ha portata oggi a essere seguita da oltre 310mila follower. «Il mio sogno? Immaginarmi un canale di divulgazione con cui girare il mondo e continuare a raccontare le mie passioni e il mio “universo”», ha svelato a StartupItalia.