A tu per tu con la fashion influencer selezionata da Meta tra i creator digitali del futuro: «A quattro anni ho perso tutti i capelli. Mia mamma ha la mia stessa patologia e l’ho sempre vissuta come una caratteristica normale. Non mettere la parrucca è una mia scelta»
A 25 anni è una fashion influencer “per passione” e un esempio per tante persone “per caso”, come lei stessa racconta. Eugenia Longo, più conosciuta come ginnnnnnnn, ha iniziato a scoprire il potenziale dei social network durante gli anni dell’università e con loro anche il mondo della moda, che si è trasformato in una grande passione: «Iniziai a studiare, leggere e ad andare oltre il mero senso estetico – racconta a StartupItalia -. Durante l’università ho così cominciato a costruirmi una fan base ampia».
Un ruolo nato per caso. Come?
A quattro anni ho perso tutti i capelli a causa dell’alopecia. Mia mamma ha la mia stessa patologia e l’ho sempre vissuta come una caratteristica normale. Negli anni mi sono accorta che la mia estetica diversa aiutava molte persone anche senza dire nulla, così quando mi viene chiesto qualcosa ne parlo. Mi sono resa conto che delle informazioni che davo per scontate per molti non lo erano. Si tratta di una patologia sempre più studiata. Non solo: le malattie estetiche accomunano molte persone con problemi di pelle, obesità e, ho notato che il mondo è pieno di persone che vivono la mi stessa condizione. Tante donne con alopecia mi hanno contattata.
Le hai conosciute?
Sì, ho organizzato degli incontri con loro, una volta delle ragazze sono arrivate per incontrarmi a Milano partendo da Firenze, una di loro aveva l’alopecia e mi chiedeva come facessi a vivere questa condizione in maniera spensierata. In modo molto inaspettato dopo aver parlato con me le è scattata una scintilla e si è sentita di fare passi avanti. Anche ad altre è successo: dopo essersi confrontate hanno cominciato a non mettere la parrucca, passare al foulard, parlare di questa problematica, uscire di più e questo mi ha fatto sentire fiera.
Qualcosa successa naturalmente, senza forzature né programmi…
Non ho mai pensato: voglio dare un’immagine di me e non metto nulla in testa. Non mettere la parrucca è una mia scelta libera, mia mamma ha sempre messo la parrucca. non per scelta sua ma per la sua famiglia. Quindi mi ha lasciata totalmente libera anche da bambina. Fino a 3 anni fa ho sempre portato delle fascette, finché un giorno mi sono detta: non mi sento più del tutto me stessa e piano piano, non nego sia stato complesso, ma mi sono fatta vedere al cento per cento.
Anche in questo caso i social network hanno giocato un ruolo cruciale, in che senso?Il passaggio è avvenuto proprio sui social. Ho fatto il primo selfie senza niente e l’ho buttato su Instagram. Solo dopo mi sono fatta vedere dal vivo. Con in social la scelta iniziale è più facile perché non vedi gli occhi degli altri e li abitui in anticipo a quando ti vedranno dal vivo.
Torniamo alla tua passione, la moda.
Oggi, dopo uno stage in Zanotti, sto pensando di fare qualcosa di mio. Ho scoperto di avere lo spirito imprenditoriale, non so ancora cosa farò. Anche sulla moda sui social lo scambio è molto interessante . Nell’ultimo anno i miei social sono uno strumento di comunicazione legato a qualcosa che imparo o penso in questo settore. Per me i social sono un secondo lavoro, è un mio profilo editoriale dove racconto ciò che imparo, storie di designer e altro.
Sei stata selezionata tra i Creators digitali del futuro da Meta, come è andata?
Quando ho ricevuto la mail di Meta credevo fosse un fake. Quando ho capito che non lo era sono stata entusiasta: in Italia ne hanno scelti sono dieci e tra questi anche me! L’evento a Londra con tutti i creators europei è stata un’esperienza incredibile ed estremamente formativa.