Ha contribuito allo sviluppo della finanza socialmente responsabile avendo costituito e gestito due dei primi fondi di social housing in Italia. Con una passione per lo sport, ha gareggiato a livello agonistico nello sci e nel tennis
Prenderà il posto di Maria Bianca Farina alla presidenza di Poste Italiane, dopo le nomine indicate lo scorso 12 aprile dal Mef per le partecipate statali. Silvia Rovere, nata a Caraglio in provincia di Cuneo, è la nuova presidente di Poste Italiane. Laureata alla Facoltà di Economia di Torino, da oltre vent’anni lavora nel private equity e nella finanza immobiliare. È stata eletta due volte presidente di Assoimmobiliare, l’associazione di Confindustria che riunisce gli operatori e gli investitori istituzionali del real estate attivi in Italia. Nel 2020 ha fondato Sensible Capital, di cui è attualmente Ceo, si tratta di una realtà che fornisce servizi di consulenza per investimenti in asset illiquidi, con uno specifico focus esg. Classe 1971, Rovere ha frequentato il liceo classico di Cuneo, alternando lo studio allo sport. Appassionata di sport, con un padre alpinista e una madre atleta, ha gareggiato a livello agonistico nello sci e nel tennis, con un carattere che da sempre ha ricercato le sfide.
La carriera di Silvia Rovere
Laureata con lode alla Facoltà di Economia di Torino, Silvia Rovere ha maturato oltre vent’anni di esperienza nel private equity e nella finanza immobiliare. Dal 2003 al 2005 è stata CFO di Patrimonio dello Stato (MEF), con responsabilità sul programma dei fondi immobiliari pubblici e sugli strumenti di valorizzazione e privatizzazione del patrimonio dello Stato. In seguito è stata a Londra in qualità di Head of Business Development del Gruppo Aedes e dal 2009 al 2013 è stata DG di REAM SGR, dove ha portato a termine con successo prima la fase di turnaround e poi il piano triennale di crescita. Ha, inoltre ricoperto la carica di AD di Morgan Stanley SGR.
Rovere ha contribuito allo sviluppo della finanza socialmente responsabile avendo costituito e gestito due dei primi fondi di social housing in Italia. Nel 2017 è stata nominata presidente di Confindustria Assoimmobiliare, carica in virtù della quale nell’aprile 2022 le è stato affidato l’incarico di advisor nell’operazione di spostamento della sede di Confindustria nei pressi della stazione Tiburtina in Roma. Nel 2020, ha fondato Sensible Capital di cui è attualmente Ceo, si tratta di una realtà che fornisce servizi di consulenza per investimenti in asset illiquidi, con uno specifico focus esg. Inoltre, attualmente è Fellow member di Rics, membro del Comitato Esecutivo di Uli Italia e del Comitato Direttivo di Fondazione Res Pubblica.
Nell’aprile del 2023 è arrivato il grande salto per lei, con la nomina a presidente di Poste Italiane. Accanto all’attività professionale ha svolto attività accademica e di ricerca per, tra gli altri, il Dipartimento di Economia Politica e il Dipartimento di Diritto Commerciale della Facoltà di Economia di Torino, il Centro L. Einaudi di Torino e il Master di Finanza Immobiliare della SDA Bocconi. È Fellow member di RICS, membro del Comitato Esecutivo di ULI Italia e del Comitato Direttivo di Fondazione Res Pubblica, uno dei più autorevoli think tank italian.
Molto determinata, in una recente intervista al Corriere di Torino si racconta così: «Sono sempre stata competitiva. Sono la primogenita e non mi sono mai posta limiti. Nello studio, ero tra le migliori al mio liceo classico di Cuneo, ma anche nello sport. Mio padre era alpinista e anche mia mamma era un’atleta. Sono stata nell’agonistica di sci e di tennis. Sulle sfide sono sempre stata molto focalizzata, ho fatto le scuole dove sono nata, il liceo nel capoluogo, a Torino, ebbi un dubbio sulla scelta dell’università. Avrei voluto studiare tutto, da medicina ad architettura. Ascoltai chi mi consigliò Economia e Commercio proprio perché conteneva tante materie diverse, dalla statistica alle scienze sociali».