Donna di numeri, di organizzazione, di controllo e di delega. Si è occupata per tutta la sua carriera del mondo della telefonia. Nel 1994 è stata tra i primi 25 assunti di Omnitel (acquistata poi da Vodafone pochi anni dopo). E’ riuscita a scalare tutte le posizioni prima in Italia poi a livello globale
La nomina della top manager italiana Margherita Della Valle a capo del gruppo mondiale Vodafone, insieme a Giuseppina Di Foggia come nuovo AD di Terna e a Silvia Rovere come nuova presidente di Poste Italiane costruisce un messaggio importante per la business community del nostro Paese.
Della Valle, di fatto è stata a lungo la numero due di Nick Read, nominato Chief executive officer in Vodafone nel 2018 e uscito a dicembre 2022. Da allora Margherita Della Valle aveva assunto ad interim la guida di Vodafone group per ricoprire il ruolo di Read. E così dopo quasi 5 mesi, il consiglio di amministrazione di Vodafone le ha conferito la nomina di Group Chief Executive a livello mondiale. La top manager si è occupata per tutta la sua carriera del mondo della telefonia. Nel 1994 è stata tra i primi 25 assunti di Omnitel (acquistata poi da Vodafone pochi anni dopo). Successivamente è riuscita a scalare tutte le posizioni prima in Italia poi a livello globale diventando nel 2007 direttrice finanziaria per l’Europa e controller di gruppo nel 2010.
«Il consiglio e io siamo rimasti colpiti dal suo ritmo e dalla sua risolutezza nell’iniziare la necessaria trasformazione di Vodafone — ha commentato il presidente Jean-François van Boxmeer —. Margherita ha il pieno supporto mio e del consiglio per i suoi piani affinché Vodafone fornisca una migliore esperienza ai clienti, diventi un’azienda più semplice e acceleri la crescita».
Margherita Della Valle – Vodafone Group Chief Executive
Una carriera del mondo della telefonia
Nata a Roma nel 1965, Margherita Della Valle, 58 anni, dopo la laurea alla Bocconi in DES (Discipline economiche e sociali) nel 1988, lavora per quattro anni all’ufficio studi e pianificazione strategica della Montedison, dove prepara analisi macro su mercati strategici per l’agroalimentare e per la chimica e dove stima ricadute e impatti degli accordi di libero mercato che segnano i primi anni Novanta, l’abbrivio del decennio aureo della globalizzazione. Fino al 2018 è stata deputy chief financial officer a livello di gruppo e CFO per Vodafone Italia dal 2004 al 2007.
Già nel 1994, Della Valle era entrata in Omnitel Pronto Italia con diversi ruoli, prima dell’acquisto da parte di Vodafone nel 2000. E infatti, diventa la matricola numero 25 di Omnitel, azienda che nel 2001 entra a far parte del gruppo britannico. Nel luglio 2020, Della Valle è stata nominata non-executive director di Reckitt Benckiser Group plc. Nel corso della sua carriera, Della Valle, che recentemente è stata nominata Alumna dell’anno per il 2022 dell’università Bocconi, ha lavorato sia con Aldo Bisio che con Vittorio Colao, già numero uno del colosso delle telecomunicazioni e più recentemente ministro del governo Draghi.
Per il suo ruolo di amministratrice delegata Margherita Della Valle riceverà uno stipendio base di 1,25 milioni di sterline e un bonus fino al 200% del compenso base. Il piano di incentivazione a lungo termine prevede inoltre un bonus fino a un massimo del 500% del compenso base. Gli accordi sulla remunerazione includono poi una pensione, pari al 10% del compenso base come indennità e un’indennità per l’auto di 19.200 sterline.
Nella sua prima dichiarazione da AD, Della Valle ha detto che «Vodafone per realizzare il suo potenziale, deve cambiare». Per la dirigente il gruppo «ha una posizione unica in Europa e in Africa con solide relazioni con i clienti, reti e persone. Sappiamo di poter fare di meglio. Il mio obiettivo sarà migliorare il servizio per i nostri clienti, semplificare la nostra attività e crescere».
A seguito della nomina, Margherita Della Valle continuerà a lavorare anche come group chief financial officer fino a quando non sarà completata una ricerca esterna per un nuovo direttore finanziario.