Il suo non sarà un compito facile: dovrà infatti prendere le redini del social preferito da Musk che l’imprenditore aveva guidato finora in modo eccentrico pur essendo stato sfiduciato dagli utenti fin da novembre. Il patron di Tesla non ha nemmeno risparmiato licenziamenti eclatanti. E c’è già chi si chiede quanto durerà la nuova Ceo
Figlia di due italiani, Bob Yaccarino e Isabella Bartolone, cittadinanza americana, anni sessantadue, con circa 388.892 di follower su Twitter, Linda Yaccarino è la nuova Amministratrice Delegata del social network Twitter. «Sono felice di annunciare la mia nuova posizione come Chief Executive Officer di Twitter. Sono stata a lungo ispirata dalla visione di Elon Musk di voler contribuire a un futuro migliore, e più luminoso.», queste le prime parole postate ieri su LinkdeIn dalla nuova Ceo. Quindi ha aggiunto: «Ora sono entusiasta di poter prendere parte anch’io a questa visione, e poter dare il mio contributo, e lo farò attraverso Twitter. Voglio che sappiate che il giudizio di tutti è VITALE per il futuro di Twitter. E io sono qui per tutto questo. Quindi, per favore, manteniamo viva la conversazione e costruiamo Twitter 2.0 insieme!»
I am excited to welcome Linda Yaccarino as the new CEO of Twitter!@LindaYacc will focus primarily on business operations, while I focus on product design & new technology.
Looking forward to working with Linda to transform this platform into X, the everything app. https://t.co/TiSJtTWuky
— Elon Musk (@elonmusk) May 12, 2023
Il profilo di Linda Yaccarino
Nata il 27 novembre 1963, ha studiato all’Università statale della Pennsylvania, dove ha conseguito una laurea in scienza delle telecomunicazioni nel 1985. Dopo la laurea, Yaccarino è entrata a far parte della Turner Entertainment, società cinematografica statunitense in cui ha trascorso 15 anni arrivando a ricoprire il ruolo di vicepresidente esecutivo e direttore operativo e svolgendo un ruolo chiave nello sviluppo di pubblicità e soluzioni di marketing innovative. Nel 2011 è quindi entrata in NBCUniversal, una delle principali aziende mondiali operanti nel settore dei prodotti legati all’intrattenimento e all’informazione, raggiungendo la carica di responsabile del marketing dell’azienda e svolgendo un ruolo cruciale per il lancio del servizio streaming di video on demand Peacock TV. Nel frattempo, nel 2014 è divenuta membro di Ad Council, onlus statunitense che distribuisce e promuove annunci di servizio pubblico per conto di vari sponsor, comprese organizzazioni senza scopo di lucro, organizzazioni non governative e agenzie del governo degli Stati Uniti, divenendone presidente del consiglio di amministrazione nel 2021.
Yaccarino ha collaborato con la comunità imprenditoriale, la Casa Bianca e le agenzie governative per creare una campagna di vaccinazione COVID-19, con Papa Francesco e raggiungendo oltre 200 milioni di americani. Prima ancora, nel 2018 l’allora Presidente statunitense Donald Trump l’aveva nominata membro del President’s Council on Sports, Fitness and Nutrition, organizzazione governativa avente lo scopo di incoraggiare e motivare i cittadini di ogni età a praticare attività fisica e sport, incarico che ha ricoperto fino alla fine dell’amministrazione Trump. Dal suo ingresso in NBCU nel 2011, ha generato con il suo team composto da circa 2000 persone, oltre 100 miliardi di dollari di vendite pubblicitarie.
La New York Women in Communications hanno premiato Yaccarino con un Matrix Award. È stata riconosciuta come “Top 10 People Transforming Advertising” di Business Insider; “Le dieci donne più potenti della TV” di Adweek; “Women in Entertainment: Power 100” dell’Hollywood Reporter; e “Power Women of New York” di Variety. Yaccarino è stato inserito nella Hall of Fame di B&C, ha ricevuto il Mac Dane Award for Humanitarian Excellence della UJA Foundation, il Distinguished Alumni Award dalla Penn State University e ha tenuto la Don Davis Lecture in Advertising Ethics.
La scelta di Musk
Il cambio di guardia ai vertici del social cinguettante, arriva dopo che nelle ultime settimane si erano moltiplicate le richieste degli investitori, non solo di Twitter, ma anche di Tesla, perché l’attuale CEO passasse la mano. In realtà era almeno da dicembre che Musk si era messo alla ricerca di un nuovo amministratore delegato, anche a seguito dei risultati di un sondaggio lanciato sempre su Twitter, in cui oltre il 57% dei rispondenti gli aveva chiesto il passo indietro. «Lo farò appena troverò qualcuno abbastanza folle da accettare il nuovo lavoro», aveva detto. Nell’individuazione del profilo di Yaccarino, si dice che galeotta sia stata l’intervista di Linda Yaccarino a Elon Musk nell’aprile scorso durante la conferenza worldwide sull’advertising a Miami. In quell’occasione Musk ha iniziato la trattativa (durata meno di un mese) perché la top manager accettasse la proposta nel ruolo di CEO in Twitter. «Sono felice di annunciare che ho trovato la prossima amministratrice delegata di Twitter: inizierà tra sei settimane circa», ha twittato due giorni fa il fondatore di Tesla. Detto, fatto.