Si chiude la partita sui vertici delle big 5, le partecipate pubbliche di maggior rilievo: Claudio Descalzi confermato AD di Eni, alla presidenza arriva Giuseppe Zafarana. Matteo Del Fante resta AD di Poste, presidente Silvia Rovere. Per Enel Cattaneo AD e Scaroni presidente. Per Leonardo Cingolani e Pontecorvo
Giuseppina Di Foggia è la prima Amministratrice Delegata di una grande società pubblica quotata. Sarà lei alla guida di Terna, gruppo italiano della rete elettrica, controllata dal Tesoro tramite Cdp Reti (29,8%) e quotata nell’indice Ftse Mib della Borsa Italiana. Con un comunicato Cdp ha fatto sapere che in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, all’ordine del giorno dell’assemblea degli azionisti convocata per il 9 maggio 2023, ha designato Igor De Biasio come presidente e Giuseppina Di Foggia come amministratore delegato.
Una carriera focalizzata sulle telecomunicazioni, con un’attenzione particolare alla formazione di giovani e donne nelle materie STEM, e per le nuove tecnologie di fronitera, infrastrutture di ultima generazione, sicurezza del 5G e sviluppo del 6G, metaverso, cloud, Industria 4.0, intelligenza artificiale. Dal 1 gennaio 2023 era diventata Head of Business Development for South and Central Europe, per esportare le best practices italiane all’intera regione. E nel frattempo aveva mantenuto il ruolo di AD e vice presidente di Nokia Italia.
Chi è Giuseppina Di Foggia
Esperta di reti, romana, 53 anni, la nuova AD di Terna è cresciuta nel mondo delle telecomunicazioni e dal 2020 ricopre la carica di Amministratrice Delegata e vice presidente di Nokia Italia e Malta. Dopo una laurea in Ingegneria elettronica alla Sapienza di Roma, Di Foggia va in New Jersey, negli Stati Uniti, per ottenere un master in Professional Program Management allo Stevens Institute. Di ritorno in Italia, nel 1998 entra in Lucent Technologies, che qualche anno più tardi diventa Alcatel-Lucent. Fin da quando muove i suoi primi passi nel mondo del lavoro, Di Foggia si fa notare per le sue competenze e capacità decisionali, che la portano a passare rapidamente dall’area tecnica a quella manageriale. Nel 2016 entra nella società tecnologica finlandese Nokia per dirigere il reparto di marketing e vendita. Quattro anni più tardi, diventa vicepresidente e da inizio 2023 viene messa a capo del Business Development per l’Europa Centrale e Meridionale.
La manager romana è membro del Consiglio di amministrazione della Luiss Business School e del Consiglio di amministrazione di Cefriel. È inoltre membro dell’Advisory Board Investitori Esteri di Confindustria.
Attenzione per giovani, STEM e innovazione
Attenta al tema dell’alfabetizzazione digitale, la manager sostiene la formazione scientifica per i più giovani. A Forbes raccontava la scelta di studiare le materie STEM: «Fin da bambina sono sempre stata affascinata dalle scoperte che hanno prodotto cambiamenti improvvisi e repentini nella vita dei popoli. L’idea di poter contribuire al miglioramento della vita delle persone mi ha quindi guidata nella scelta del mio percorso di studi prediligendo l’ingegneria e, in particolare, le telecomunicazioni. Queste ultime, sono convinta, rappresentano un motore fondamentale per il futuro e hanno un ruolo chiave nel superamento delle distanze, non solo geografiche».
Nel corso della sua carriera lavorativa, la nuova AD di Terna ha ricevuto importanti riconoscimenti. Nel 2021, è stata inclusa tra i venti top manager premiati ai CEO Italian Awards e, sempre nello stesso anno, è stata nominata Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana per la sua attenzione ai temi dell’innovazione e dell’alfabetizzazione digitale. «Alle ragazze e i ragazzi che oggi stanno maturando la decisione sul percorso di studi da intraprendere, vorrei dire di scegliere di sfidare i pregiudizi, inseguire il proprio talento e magari puntare su un percorso STEM», spiegava Di Foggia in una recente intervista a Formiche.net.
Su Linkedin scrive: «Sono convinta che le organizzazioni siano necessarie ma mi piace ascoltare tutti perché le idee non hanno gerarchia».
Le altre nomine delle big di Stato
Il governo ha chiuso la partita sulle nomine delle partecipate di Stato. Il Ministero dell’economia e delle finanze ha depositato le liste per il rinnovo degli organi sociali di Enel, Eni, Leonardo e Poste Italiane.
Per Eni: Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Eni convocata per il 10 maggio, il Mef – titolare del 4,34% del capitale e per il tramite della Cassa depositi e prestiti (partecipata all’82,77% dal Mef) di un ulteriore 25,76% – ha depositato, di concerto con il Mimit, la seguente lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione:
- Giuseppe Zafarana (presidente)
- Claudio Descalzi (amministratore delegato)
- Cristina Sgubin (consigliere)
- Elisa Baroncini (consigliere)
- Federica Seganti (consigliere)
- Roberto Ciciani (consigliere)
Per Enel: Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Enel convocata per 10 maggio, il Mef – titolare del 23,59% del capitale – ha depositato, di concerto con il Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit), la seguente lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione:
- Paolo Scaroni (presidente)
- Flavio Cattaneo (amministratore delegato)
- Alessandro Zehenter (consigliere)
- Johanna Arbib Perugia (consigliere)
- Fiammetta Salmoni (consigliere)
- Olga Cuccurullo (consigliere)
Per Leonardo: Con riferimento all’assemblea degli azionisti di Leonardo convocata per il 9 maggio, il Mef – titolare del 30,2% del capitale – ha depositato, di concerto con il Mimit, la seguente lista per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione:
- Stefano Pontecorvo (presidente)
- Roberto Cingolani (amministratore delegato)
- Elena Vasco (consigliere)
- Enrica Giorgetti (consigliere)
- Francesco Macrì (consigliere)
- Trifone Altieri (consigliere)
- Cristina Manara (consigliere)
- Marcello Sala (consigliere)
Per Poste: All’assemblea degli azionisti di Poste italiane convocata per l’8 maggio, la lista consegnata dal Mef – titolare del 29,26% del capitale e per il tramite di Cassa depositi e prestiti di un ulteriore 35% – prevede un consiglio di amministrazione composto dai seguenti componenti:
- Silvia Rovere (presidente)
- Matteo del Fante (amministratore delegato)
- Wanda Ternau (consigliere)
- Matteo Petrella (consigliere)
- Paolo Marchioni (consigliere)
- Valentina Gemignani (consigliere).