«Il mio obiettivo è quello di proteggere le popolazioni e le loro economie dai cambiamenti climatici». L’argentina è stata eletta al primo turno
Celeste Saulo, argentina cinquantanovenne già al vertice dell’Agenzia Meteorologica Argentina dal 2014, sarà dal primo gennaio 2024 la nuova direttrice generale della OMM. Per la prima volta sarà una donna a ricoprire questo ruolo, eletta al primo turno il primo giugno tra quattro candidati nella sede di Ginevra. Andrà a sostituire l’attuale direttore, il finlandese Petteri Taalas. Saulo ha ricevuto l’appoggio di due terzi dei partecipanti al World Meteorological Congress, l’assemblea generale dei 191 Stati membri del WMO, che si riunisce ogni quattro anni.
«In questi tempi in cui la disuguaglianza e il cambiamento climatico sono le maggiori minacce globali, l’OMM deve contribuire a rafforzare i Servizi meteorologici e idrologici per proteggere le popolazioni e le loro economie, fornendo servizi tempestivi ed efficaci e sistemi di allerta precoce», ha dichiarato la neo direttrice Celeste Saulo. «La mia ambizione è guidare l’OMM verso uno scenario in cui la voce di tutti i membri sia ascoltata allo stesso modo, dando la priorità a quelli più vulnerabili e in cui le azioni che intraprende siano allineate con le esigenze e le particolarità di ciascuno di loro».
La carriera di Celeste Saulo
Nata a Buenos Aires nel 1964, Celeste Saulo è direttrice del Servizio metereologico nazionale argentino dal 2014 e vicepresidente del WMO dal 2018. A maggio è stata premiata dalla Fondazione Konex nella disciplina delle Scienze della Terra e dell’Atmosfera. Esperta accademica e ricercatrice, è stata anche membro del gruppo di lavoro sulla previsione da stagionale a interannuale del gruppo WCRP/CLIVAR per la variabilità dei sistemi monsonici americani.
La sua ricerca è stata fondamentale per comprendere meglio il sistema monsonico sudamericano e i modelli associati di precipitazioni durante la stagione calda. Negli ultimi anni, ha approfondito la sua attività sui problemi interdisciplinari come la produzione di energia eolica e le applicazioni agricole. È autrice o co-autrice di più di 60 articoli di riviste scientifiche e di capitoli di alcuni libri. Ha supervisionato molti studenti a livello universitario e ha agito come ricercatrice principale in 23 progetti di ricerca finanziati da agenzie nazionali e internazionali.
Saulo è sposata, ha due figli e una passione sfrenata per il tennis e per la musica. Le piace cucinare, la letteratura e il cinema.
Cosa fa l’Organizzazione Mondiale della Metereologia
L’Organizzazione mondiale della Metereologia, nata dall’International Meteorological Organization, fondata nel 1873, è divenuta nel 1951 l’agenzia delle Nazioni Unite per tutto ciò che riguarda la meterologia, l’idrologia e la geofisica. Ha base in Svizzera, a Ginevra. Guida i servizi metereologici e idrologici nazionali dei paesi membri e segue la prevenzione e la ricerca sia sui cambiamenti climatici (inclusi i problemi a questi correlati), sia sulle risorse idriche, i trasporti e perfino la sicurezza alimentare.
Il prossimo presidente dell’OMM sarà Abdulla Al Mandous, direttore generale del Centro nazionale di meteorologia, rappresentante permanente degli Emirati Arabi Uniti degli Emirati Arabi Uniti e presidente dell’Associazione regionale dell’OMM per l’Asia. Ha ricevuto la maggioranza dei voti durante le elezioni presidenziali. Daouda Konate (Costa d’Avorio) è stato eletto primo vicepresidente, Eoin MORAN (Irlanda) secondo vicepresidente e Dr Mrutyunjay Mohapatra (India) terzo vicepresidente. Eletto anche un nuovo Consiglio Direttivo.