La startup fintech belga Sign2Pay dà possibilità di firmare direttamente sullo schermo. Lanciata al TechCrunch di Londra, è una manna per l’ecommerce
Basta una firma (sul proprio smarphone) per completare la transazione. Ecco l’idea per il mobile commerce proposta dalla startup fintech Sign2Pay. Una soluzione quella presentata a Londra alla TechCrunch Disrupt Conference che, assicurano i fondatori della giovane azienda belga, aiuta a diminuire di molto il tasso di abbandono al momento dell’acquisto.
Sign2Pay consente di fare shopping online con addebito diretto sul conto corrente autorizzando la transazione con la propria firma sullo schermo touch del proprio smartphone. Il tutto rende la soluzione sicura a livello reale e soprattutto percepito rispetto al tradizionale Pin o alla password.
Il sistema è compatibile con 3.700 banche europee e può essere utilizzato presso gli esercenti convenzionati che potrebbero vedere ridotto il tasso di abbandono al check-out dei loro utenti grazie alla maggiore fiducia ma anche semplicità del pagamento che avviene senza che debbano essere ricordati Pin o altre cifre.
Al momento, la percentuale di visitatori unici che hanno effettuato l’operazione desiderata visitando un sito (conversion rate) è più bassa del 60% sugli smartphone rispetto al desktop e del 30% meno consistente per i tablet sempre rispetto ai pc. Tuttavia il traffico generato sui dispositivi mobili è il 40% più alto. Questo vuol dire che, a fronte di più click, vengono completati meno acquisti quando si fra le mani un dispositivo mobile. Il divario è destinato ad aumentare per questo è opportuno che gli esercenti mettano a punto soluzioni di check-out ottimizzate per telefoni cellulari intelligenti e tavolette. La firma real-time può essere una soluzione tra l’altro competitiva (o complementare) delle soluzioni biometriche che richiedono un hardware che le supporti.