Ed Vaizey, ministro della Cultura e del digitale, ha manifestato interesse per Bitcoin e per il fintech. Regolamenteranno la criptovaluta.
“Siamo convinti che Londra può essere un luogo-guida per il fintech”. Ed Vaizey, ministro britannico dell’Economia digitale, conferma l’interesse del suo governo per l’innovazione finanziaria, guardando a Bitcoin e alle valute digitali con una mentalità aperta. Non ha dato risposte chiare su una possibile regolamentazione del settore, ma si è detto sicuro che i pagamenti elettronici abbiano le potenzialità per portare benefici ai consumatori e all’economia.
Vaizey è stato intervistato da Mike Butcher, giornalista di TechCrunch, per l’evento Disrupt Europe. “Vogliamo rendere gli e-payment più veloci, e il più possibile sicuri”, ha detto. “Stiamo osservando il tipo di tecnologia usato dalle criptovalute per far sì che ogni elaboratore operi in modo de-centralizzato, senza intermediari”. La parola chiave, spiega, è opportunità: “Abbiamo una passione per questo settore e stiamo facendo ricerche per scoprire come mettere il turbo al fintech. Tutto sta a focalizzarle bene, le nostre ricerche, e a fare attenzione alle opportunità che escono fuori. Il governo deve lavorare come partner dell’industria finanziaria per capire come si possano sviluppare”.
Lo stesso ministro delle Finanze – il cosiddetto Cancelliere dello Scacchiere – vede nei pagamenti e nelle monete digitali una via per sviluppare le tecnologie finanziarie in modi innovativi, oltre che per rendere più facile la vita ai consumatori. Non c’è da stupirsi allora se Londra e il Regno Unito sono visti come uno dei posti migliori per aprire un’azienda tech. “Un risultato che abbiamo ottenuto negli anni scorsi, in parte anche solo continuando a parlarne mantenendo alta l’attenzione su come attrarre investimenti e persone”. Insomma, la formula del successo ha due elementi: agire e lanciare un segnale al resto del mondo.