“Dobbiamo avere una fonte di rischio permanente”. Quando siamo sotto pressione diamo il meglio di noi, ecco perché dovremmo andare oltre la comfort zone, verso il cosiddetto punto cruciale
Perché abbiamo sempre bisogno di sentirci sull’orlo del precipizio per dare il meglio di noi? Perché non bastano le buone intenzioni a far scattare un’azione immediata?
È evidente che non basta stabilire obiettivi per il futuro, abbiamo bisogno di qualcosa che accenda quella scintilla di forza di volontà che ci spinge ad agire, qualcosa che ci metta di fronte a un aut aut. Agire “qui e ora” richiede un senso di urgenza. Ma questo, di solito, tendiamo a evitarlo. Almeno fino a quando non rischiamo di perdere qualcosa di davvero importante: un lavoro, una relazione, la salute. (altro…)