Il Global Internet Forum to Counter Terrorism (GIFCT), organizzazione antiterrorismo operativa nel comparto tech, è preoccupata per i contenuti pubblicati su X di Elon Musk da parte del gruppo militante palestinese Hamas e teme che la credibilità del gruppo sia minata dall’appartenenza di X e dalla sua posizione nel consiglio. A riferirlo è il Sunday Times. Ma per quali motivi?
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I motivi delle preoccupazioni per X
Il Sunday Times ha affermato che X è ora la piattaforma di social media più semplice su cui trovare video di Hamas, citando il Community Security Trust (CST), un ente di beneficenza che combatte l’estremismo e l’antisemitismo. Secondo il media inglese, bastano 10 minuti per trovare su X video di propaganda di gruppi terroristici proibiti dal governo del Regno Unito, come Hamas, Hezbollah e Jihad islamica palestinese.
L’organismo consultivo ha affermato di essere «sempre più preoccupato per le significative riduzioni della fiducia online e delle capacità di sicurezza di alcune piattaforme, nonché per una percepita diminuzione della priorità del problema, che influisce negativamente sulla capacità delle aziende di moderare i contenuti estremisti online». Il media britannico afferma che Musk ha permesso agli estremisti di tornare su X e a chiunque di pagare per un marchio di verifica oltre ad aver licenziato gran parte del suo team di moderazione dei contenuti.