La Polizia di Stato aggiorna costantemente gli utenti sulle frodi online più diffuse. Di recente ha pubblicato qualcosa a riguardo della truffa del falso acquirente nel caso in cui qualcuno voglia vendere la propria auto online. Una volta individuata la persona che mette in vendita la vettura, “la contattano fingendosi realmente interessati all’acquisto al prezzo proposto, senza chiedere sconti, ma impossibilitati a visionare la vettura di persona. In questo modo, spesso, riescono a far abbassare l’innato istinto di difesa che ognuno di noi mette in atto quando interagisce con gli estranei”.
Truffa: come si muove il falso acquirente
A quel punto i criminali chiedono di poter effettuare una visura per sincerarsi che il mezzo sia a posto e che non ci siano problemi. “Quindi – si legge sul sito della PdS – forniscono al venditore un indirizzo internet dove poter soddisfare la loro richiesta previo il pagamento di poche decine di euro. I falsi acquirenti spariscono insieme al denaro e ai dati illecitamente acquisti”. Il consiglio della Polizia di Stato è “di utilizzare i canali ufficiali offerti dall’Automobile Club d’Italia, diffidando di siti non verificati”.
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