Su PC e next gen il walking simulator della polacca Starward Industries. L’omaggio al testo di Stanisław Lem
Lo scenario dei walking simulator dà il benvenuto a un nuovo esemplare, arrivato direttamente dalla letteratura polacca. Con The Invicible gli sviluppatori di Starward Industries, software house con sede a Cracovia, hanno scelto di omaggiare il titolo dello scrittore Stanisław Lem, edito nel 1964, L’invincibile. Un anno prima che uscisse il capolavoro fantascientifico Dune, questo testo ha segnato una delle pietre miliari del genere. L’autore è stato definito insieme a Dick come uno dei maestri dei racconti distopici. Disponibile sulle console next gen e su PC, The Invincible non vuole ricalcare le pagine dell’opera, ma offrire la versione di un potenziale prequel calpestando, è il caso di dire, un terreno inesplorato.
Non occorre aver letto il libro per affrontare The Invincibile. Le vicende sono ambientate su Regis III, un pianeta distante anni luce dalla Terra. Il luogo è tutt’altro che ospitale e la protagonista, la scienziata Yasna, è incaricata di portare a termine una missione sulla quale non ci soffermiamo. Sappiate soltanto che si risveglia in mezzo al nulla, sola, senza più punti di riferimento. The Invicible è anzitutto un’avventura narrativa, un’esperienza di walking simulator che la critica ha definito come innovativa, se non altro per la sua evidente capacità di calare il gamer in un mondo così alieno.
The Invicible ha un gameplay ridotto all’osso. Non ci sono puzzle o combattimenti, ma un lento procedere in prima persona, ammirando il panorama o rimanendo scioccati di fronte agli scenari desertici e alieni troppo più grandi di noi. La direzione artistica non si è limitata a un mondo svuotato di cose o elementi, ma ha lavorato con l’immaginazione, tentando con successo di ricreare su codice le atmosfere del libro.
The Invicible non è dunque un’esperienza competitiva, ma un omaggio videoludico a un romanzo e come tale si è fissato l’obiettivo di accompagnare il gamer in un viaggio che, ne siamo sicuri, invoglierà non pochi a prender in mano il romanzo dello scrittore polacco.
In attesa del film Dune: Parte 2 – occorre aspettare il 2024 – un’esperienza simile può senz’altro appagare gli appassionati di fantascienza. The Invicible non è perfetto, ma i dialoghi e la storia sono parte della portata principale, completata da una grafica intrigante.