La società opera in vari paesi europei dove lavora per marchi del largo consumo. Dall’alimentare alla moda, questa startup sfrutta l’antropologia e la semiotica per incrementare le vendite anche grazie a un netnografo
«La nostra base sono sempre i big data. Su questi però applichiamo scienze umane come antropologia e semiotica per permettere ai nostri clienti di aumentare le vendite». Come ci spiega il Ceo Federico Corradini, XChannel è una società di marketing e comunicazione crosscanale che lavora su due piani, uno online l’altro offline. «Il nostro obiettivo è creare ponti tra social come Facebook e i negozi fisici. Ogni giorno definiamo la strategia digitale per pagine seguite da oltre 700mila persone». Le aziende per cui lavora questa srl sono di largo consumo, attive soprattutto nei settori alimentare, moda, bellezza e giocattoli.
Cosa fa XChannel
Se è vero che i big data ci raccontano molto dei nostri comportamenti su Facebook e delle nostre ricerche su Google grazie ai cookies, XChannel resta dell’idea che, senza un approccio da scienze umane, alla strategia di marketing mancherà sempre il dato qualitativo. «Questi numeri non dicono tutto di noi – spiega il Ceo Corradini – e nemmeno spiegano le nostre azioni sui social perché non sono in grado di leggere l’immaginario sottostante una scelta, da un commento a un acquisto». Lavoro che questa startup svolge ormai da 5 anni a Milano con un team di 11 persone attive negli spazi del workplace Copernico.
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«Nel 2018 – aggiunge il fondatore di XChannel – abbiamo gestito vendite a sell-out per oltre 6 milioni di euro. Negli anni non abbiamo operato soltanto in Italia, ma anche in altri 17 Paesi. Al momento lavoriamo con aziende in Spagna, Gran Bretagna e Germania». Come racconta il Ceo, già team leader di Google Italia, il fatturato della società è aumentato di 50 volte in cinque anni di attività. «Riusciamo ad autofinanziarci grazie al nostro lavoro. E questo ci permette anche individuare tutti gli anni due giovani laureati. Finora i loro stage si sono sempre trasformati in posti di lavoro». Tra le varie competenze della squadra di XChannel si contano professionisti dell’ingegneria e del campo umanistico. Un esempio di quest’ultimo è il netnografo, un esperto di antropologia che interpreta le conversazioni online.