Il colore prevalente è il rosa, l’energia è quella delle startup, le conferenze sono tutte affollate. Ecco che cosa è successo nella capitale europea del tech
Al Web Summit di Lisbona siamo passati attraverso gli stand delle startup e abbiamo assistito alle prime conferenze. Il mondo del tech per quattro giorni si è trasferito in Portogallo. Nella capitale 200 speaker della old e new economy parlano di innovazione, futuro e startup.
I partecipanti al Web Summit passano dai 50.000 del 2016 ai 60.000 di questa edizione, e provengono da più di 170 paesi. Fra i 1200 speaker che si alterneranno sul palco della Meo/Altice Arena c’è Al Gore, la commissaria europea per la concorrenza Margrethe Vestager, il Segretario Generale delle Nazioni Uniti António Guterres e l’ex Presidente Francese François Hollande. Tra i rappresentanti di aziende tecnologiche innovative figurano Stewart Butterfield (CEO di Slack), Steve Huffman (CEO di Reddit) Sean Rad (co-fondatore e presidente dell’app di incontri Tinder), Gillian Tans (CEO di Booking.com), Mark Hurd (CEO di Oracle), Brian Krzanich (CEO di Intel), Werner Vogels (CTO di Amazon) e Brian Smith (Presidente di Microsoft).
Per l’Italia, oltre al Commissario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, Diego Piacentini, e all’astronauta Paolo Nespoli, ci sono le startup. Non molte a dire la verità.