Julian Rios Cantu, dal Messico, è tra i vincitori del GSEA, il premio americano per i ragazzi che portano avanti un’impresa durante gli studi
Sua madre ha perso entrambi i seni per il cancro: così Julian Rios Cantu, studente messicano di 18 anni, si è rimboccato le maniche per creare un’impresa che in qualche modo potesse aiutare le altre donne a diagnosticare il tumore in tempo. Attraverso la sua compagnia Higia Technologies, lo studente ha creato uno speciale reggiseno dotato di sensori che riescono a determinare la presenza di focolai cancerogeni. Con il suo dispositivo-lingerie Rios Cantu si è aggiudicato i 20 mila dollari in palio al Global Student Entrepreneur Awards (GSEA), il premio globale dedicato agli studenti provenienti da tutto il mondo che hanno avviato una startup o un’impresa durante gli anni del college o già dal liceo. La finale di quest’anno si è svolta il 29 aprile a Francoforte, in Germania.
EVA: sensori termini per l’autodiagnosi
Il reggiseno che diagnostica il cancro si chiama EVA: Julian Rios Cantu l’ha realizzato insieme ad altri tre amici-colleghi della sua società ed è pensato in primo luogo per tutte quelle donne che hanno una predisposizione genetica al cancro al seno (per esempio chi ha già sperimentato un caso di tumore in famiglia).
Il reggiseno è rivestito da circa 200 biosensori che “mappano” il seno e lo tengono perennemente sotto controllo
monitorando ogni cambiamento di temperatura, di forma o di peso. Questi sensori sono in grado, infatti, di determinare il calore presente in zone specifiche del petto, e quindi un eventuale maggiore afflusso di sangue che potrebbe indicare la presenza di un elemento estraneo. Il reggiseno non deve essere indossato per tutto il giorno, basta anche un’ora per indicare un cambiamento di stato e consentire così una auto-diagnosi tempestiva. Il cancro al seno, se individuato in tempo, consente un tasso di sopravvivenza altissimo: il problema è che spesso molte donne dimenticano di controllarsi periodicamente con l’auto-palpazione e quindi portano il tumore a uno stato più avanzato. Un indumento quotidiano come il reggiseno, invece, potrebbe aiutare molte di loro a diagnosticare un eventuale tumore subito e in modo molto semplice.
Il premio per gli studenti-imprenditori
Julian Rios Cantu è risultata vincitrice tra altri 13 ragazzi finalisti e si è aggiudicata il primo premio da 20 mila dollari. Oltre al riconoscimento in denaro, gli studenti vincitori possono accedere a un network di contatti, avere visibilità e conoscere dei mentor che possono aiutarli a migliorare il proprio pitch o la propria strategia di mercato. Il Global Student Entrepreneur Awards è suddiviso in semifinali regionali e nazionali, finché non si arriva alla finale globale. Il premio è stato fondato nel 1998 dall’Università di Saint Louis per favorire l’imprenditoria giovanile. Oggi consente di fatto a molti studenti di accedere a un capitale per accelerare la propria attività e farsi conoscere nel loro settore, possibilmente imprimendo un cambiamento alla comunità di riferimento.