Il sistema di ausili magnetici che permettono a chi è affetto da deficit di presa delle mani di mangiare, scrivere, lavarsi i denti e svolgere molteplici gesti quotidiani autonomamente. È stato brevettato da Functionable, startup nata presso l’Unità Spinale di Torino e cresciuta in I3P
Un sistema di ausili magnetici che permettono a chi è affetto da deficit di presa delle mani di mangiare, scrivere, lavarsi i denti in autonomia. Functionable, startup nata presso l’Unità Spinale di Torino e cresciuta in I3P, l’incubatore di Imprese innovative del Politecnico di Torino, ha brevettato Tactee, un sistema che permette a persone con disabilità agli arti superiori di mangiare, bere e svolgere molteplici gesti quotidiani autonomamente.
Un sistema che nasce dai bisogni reali
“Il sistema Tactee è nato nel 2012 come proposta di studio che ho condotto da fisioterapista presso l’Unità Spinale di Torino” afferma Federico Veneziano, CEO di Functionable. “Qui ho sviluppato il primo prototipo, destinato a persone affette da deficit agli arti superiori. Successivamente, con il team abbiamo portato avanti un percorso di sviluppo presso l’I3P di Torino e nel 2013 siamo divenuti ufficialmente un’azienda”. Tactee, infatti, nasce proprio dal confronto con persone affette da paralisi degli arti superiori con gravi deficit di presa a carico delle mani. Contesto che ha permesso al team di perfezionare il prodotto sui bisogni reali.
Tactee, come si usa
Il sistema brevettato dal team di Functionable si avvale di un kit composto da una fondina, elemento di presa che viene indossato dal disabile, e accessori specificamente creati con un’apposita impugnatura. Tactee ha lanciato anche una serie di adattatori che si applicano ad oggetti di uso comune come spazzolini da denti, posate, rasoi, bottiglie che, grazie a questo sistema, possono essere utilizzati dalla persona affetta da deficit.
Il principio di funzionamento del sistema è semplice e non richiede parti meccaniche, elettriche o elettroniche per il suo utilizzo. Si basa sul principio della calamita, facendo leva sull’interazione tra materiali ferromagnetici in grado di esercitare un’elevata forza attrattiva in fase di presa e nel compiere le varie funzioni. Grazie allo stesso principio, è garantita una semplicità della fase di distacco, in quanto è richiesta una forza inferiore poiché lo sgancio avviene gradualmente. L’attrazione magnetica tra l’elemento di presa e l’utensile che si impugna permette di assolvere alla funzione per il quale è stato progettato anche nel caso in cui sia completamente assente la muscolatura della mano. Questo è possibile perché la forza esercitata dai muscoli delle dita viene totalmente sostituita dalla forza magnetica dell’ausilio.
A chi è destinato Tactee
Ma a chi può essere davvero d’aiuto questo strumento? “Le persone che possono trarre beneficio dall’utilizzo di Tactee sono affette da patologie molto differenti come tetraplegia; lesioni nervose periferiche a carico della mano; ictus; sclerosi; amputazioni; artrite reumatoide. Potrebbero utilizzare il sistema anche anziani con quadri degenerativi – spiega il CEO – l’ausilio può, pertanto, avere anche una valenza neuro-riabilitativa”.
Un dispositivo medico di classe A1
Nel team, oltre al CEO, fisioterapista e osteopata, ci sono Daria Tirone, ingegnere che in Functionable si occupa della progettazione tecnica del prodotto ed Errico Patelli, responsabile del marketing con anni di esperienza nel sales online e offline. “Tactee grazie a un kit di ausili magnetici restituisce autonomia a coloro che non riescono a svolgere alcuni semplici gesti quotidiani come mangiare, bere, lavarsi i denti, scrivere” spiega il CEO.
“Il kit completo è comprensivo di un elemento di presa, un coltello, un cucchiaio e una forchetta, un adattatore magnetico a fascia e un adattatore universale. Il suo prezzo di vendita è molto basso: viene proposto al cliente finale a 199 euro. È acquistabile dal nostro sito di vendita online e disponibile in tre taglie diverse: small, medium e large”. Uno strumento che è stato classificato dispositivo medico di classe A1 e che è stato selezionato per accedere al programma di accelerazione di SocialFare, centro per l’Innovazione Sociale di Torino, tramite la call “Foundamenta#8”.
I prossimi ambiti di applicazione di Tactee
“Attualmente siamo alla ricerca di partner e distributori internazionali. In Italia siamo in difficoltà perché il mercato punta molto sul commercio di ausili tradizionali”, spiega il CEO e, parlando di obiettivi futuri, racconta: “Abbiamo in progetto l’ampliamento della gamma verso soluzioni per la domotica assistita in aiuto ad anziani e disabili. Sistemi che utilizzano le moderne tecnologie IOT, come, ad esempio smartspeakers, associabili al nostro elemento magnetico di presa. Cercheremo anche di adattare Tactee ad altre funzioni, come l’utilizzo dello smartphone o la vestizione. Inoltre, c’è al vaglio anche la possibilità di implementarlo nel campo della protesica. Al momento direi che non abbiamo competitor diretti. Per questo tipo di ausili, in genere, i prezzi sono molto più elevati rispetto ai nostri”.
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