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Raccogliere le idee, le risorse e gli asset con un meccanismo semplice. E automatico. Per concentrarsi, davvero, su ciò che può fare la differenza
I nostri cervelli si stanno rimpicciolendo: lo conferma uno studio pubblicato su Focus e lo stupore da parte degli scienziati è unanime, tanto che un quesito imbarazzante si fa spazio tra i nostri pensieri: l’uomo sta forse diventando più stupido? Se così fosse, l’unione fa la forza: più cervelli messi assieme sono meglio di uno, la quantità di idee e suggerimenti messi sul tavolo può contribuire a migliorarne la qualità.
È un po’ il concetto che anima la filosofia del “brainstorming” (letteralmente “tempesta di idee”), una dinamica di gruppo teorizzata nel 1938 dal pubblicitario americano Alex Osborn. Significa “attaccare” un problema creativo da più fronti, facendo in modo che tutti i componenti del team possano collaborare con spunti e modifiche fino a raggiungere il risultato desiderato. Si necessita però di un’interfaccia tecnologica che permetta tutto ciò: noi l’abbiamo individuata nel DAM Intelligente.
In che modo può aiutarti il DAM Intelligente?
Quando si parla di brainstorming si pensa a una stanza con circa 10-12 persone che parlano, discutono e si scambiano le idee come le palline in un flipper. E se questa stanza fosse virtuale?
Con il DAM Intelligente è possibile perché il suo motore semantico classifica tutti i contenuti caricati sulla piattaforma. Questi asset, così accentrati e centralizzati in un hub, sono a disposizione del team, come se ci si trovasse in un’unica stanza in cloud. Basta con OneDrive, Dropbox ecc, non vi servono più strumenti diversi con cui condividere (e perdere) file, con il DAM Intelligente è tutto lì: a portata di mano. Ecco che, potendo caricare contenuti a cui tutti possono accedere secondo differenti diritti di lettura e modifica, si vengono a creare l’intranet e l’extranet perfette, in un’ottica “many to many” perché permettono lo scambio di conoscenze a tutti i livelli dell’organizzazione.
Mentre con intranet si indica quell’insieme di informazioni di un’azienda accessibili solo dalla rete interna, con il termine extranet si indica quella parte intranet che viene resa accessibile anche a clienti, partner e persone esterne all’organizzazione. Questo presuppone una soluzione completa di Identity Management, per poter garantire a tutti i collaboratori un accesso controllato e di audit, per monitorarne le attività, tracciando chi è intervenuto e come lo ha fatto. Il DAM Intelligente dispone di queste funzionalità.
Quali sono i vantaggi?
Il vantaggio principale è indubbiamente legato al miglioramento della produttività e a una comunicazione facilitata perché avere workflow condivisi rende più agile ed efficiente il processo approvativo dei contenuti e lo scambio di informazioni.
Ma ne elenchiamo altri, ugualmente importanti. Il DAM Intelligente:
- si fa abilitatore di processi di cambiamento culturale e di innovazione: un tale sistema rende realtà il brainstorming digitale: ogni dipendente, che è collegato agli altri in una “rete” condivisa, è sottoposto a stimoli diversi ed è libero di collaborare o contribuire allo sviluppo o alla modifica dei processi. Questo favorisce la creatività e l’insorgenza di nuove idee manageriali;
- favorisce la formazione e l’allineamento continuo: non servono più riunioni tra team per allinearsi: i processi di creazione e pubblicazione dei contenuti sono sotto gli occhi di tutti. All’occorrenza si possono creare aree specifiche per la formazione, dove ciascun stakeholder può ritrovare i materiali già approvati che gli servono;
- consente di sperimentare nuovi modelli lavorativi: questo scambio di informazioni, che può essere sincrono o asincrono, può agevolare modalità di smart working, visto che sono letteralmente abbattute le barriere di tempo e spazio. Ne abbiamo già parlato qui;
- gli errori sono un lontano ricordo: una simile piattaforma fa sì che il personale non debba preoccuparsi di aggiornare la documentazione: di ogni contenuto esiste un’unica versione ed è quella più aggiornata. Errori di duplicazione sono un lontano ricordo.
Team più creativi con THRON
THRON è un DAM Intelligente che, oltre ad ottimizzare i processi interni con una collaborazione tra dipendenti agevolata, offre una marcia in più ai nostri poveri cervelli che si stanno rimpicciolendo. Parliamo della Content Intelligence che integra nativamente: i suoi motori AI, una volta che hanno ricoperto di metadati i contenuti caricati, associano gli argomenti trattati al loro interno ai profili di chi li ha visualizzati, siano essi registrati oppure anonimi.
Questo, per chi deve produrre contenuti, è una gran bella agevolazione: sapere quali sono i temi e i formati che hanno spinto maggiormente gli utenti alla conversione dà ottimi spunti a livello creativo. Se poi si considera che gli asset possono essere rivisti da tutte le parti in gioco, il risultato finale non potrà che essere estremamente performante!