Bisogna “scrollare” moltissimo per leggerla tutta. Ma è un grande e meraviglioso esempio di come oggi può essere raccontata una storia, anche ben nota. L’ha realizzata un ragazzo svizzero ed è un vero capolavoro.
Se ci fosse la categoria, questa infografica entrerebbe di diritto all’interno del Guinness dei Primati. Il motivo? Misura 403,5 piedi. Ovvero 123 metri. Uno sproposito. Tutto da “scrollare” con il mouse. Nonostante ciò, seppur strana, quest’opera visiva è, a tutti gli effetti, un autentico capolavoro artistico. E non solo per il tema presentato e la storia che racconta, Star Wars, ma soprattutto per la forma con cui il film, notissimo, è stato oggetto di narrazione, di storytelling. La forma, l’originalità, la composizione. Tutto è perfettamente in equilibrio. Ed è incredibilmente affascinante.
Chi l’ha fatta
«Il mio nome è Martin Panchaud. Sono un illustratore e un graphic novelist». È un professionista che racconta storie attraverso le immagini e le infografiche. Un’arte che oggi impariamo a conoscere sempre meglio e che sta conquistando molti lettori, anche in Italia. È svizzero, classe 1982, è nato a Ginevra ma risiede a Zurigo dove lavora. Ha una grande passione per il cinema e una capacità innata di racconto. Sì, probabilmente, ha anche molto tempo libero.
«Questa lunga infografica è nata prendendo spunto dagli antichi rotoli che venivano utilizzati dai cinesi secoli fa». Documenti che per essere letti dovevano essere srotolati e poi ricomposti. Gli antenati degli articoli che leggiamo sul web, se vogliamo azzardare un paragone: «Su internet oggi piacciono le storie brevi e i contenuti facilmente comprensibili. A me piace fare qualcosa di diverso, di contrastare questa deriva, di incollare il pubblico allo schermo».
Il lavoro di Martin è la testimonianza che la sostanza, quella di valore, batte la presunta “scarsità” di tempo a disposizione.
Perché Star Wars (e quell’episodio in particolare)?
Perché si tratta di un punto di svolta per intere generazioni, una narrazione riconoscibile e che è stata in grado di segnare un momento importante nella storia cinematografica (e artistica) della nostra società: «Ha avuto un impatto incredibile sulla cultura pop e ancora oggi è in grado di influenzare moltissime persone e attirare nuovi fan. In più è un caro ricordo d’infanzia».
Del resto, come ricorda ancora Martin: «Star Wars è andato ben al di là del cinema. Oltre alla parte commerciale ci sono tantissimi appassionati che organizzano rievocazioni in costume, dibattiti, incontri. Tutti nati spontaneamente con un solo obiettivo: entrare a far parte dell’universo di Star Wars». La capacità di ispirare. Ecco perché, in fondo, ognuno di noi sente il bisogno di raccontare storie e di farlo in maniera sempre più originale. Ad esempio con un’infografica lunga 123 metri.
Pronti? Eccola qui: http://swanh.net